Fa parte del franchise di The Conjuring “La Llorona – Le lacrime del male”, il nuovo film horror prodotto da James Wan, nelle sale italiane il 17 aprile con Warner Bros.
Come per ogni capitolo della saga di The Conjuring, anche La Llorona si ispira ad una storia “vera”, in questo caso, ad una leggenda del folklore dell’America Latina.
Ecco di cosa si tratta.
La leggenda della donna che piange
Nell’America Latina, dove la leggenda trova le sue radici, la storia della Llorona ha diverse sfaccettature a seconda del luogo dove viene tramandata, ma le costanti della leggenda sono sempre bambini morti e una donna che piange.
Nella versione più popolare del racconto, una contadina di nome Maria sposò un uomo ricco e dal loro amore nacquero due bambini, un maschio e una femmina.
La coppia visse felicemente finché un giorno l’uomo perse il suo interesse per Maria e la abbandonò.
Anni dopo, mentre passeggiava lungo il fiume con i suoi due figli, la moglie sconsolata vide il marito su una carrozza accompagnato da una giovane donna.
In un impeto di rabbia, Maria gettò i suoi due bambini nel fiume e li annegò.
Da qui in poi la leggenda ha diverse versioni.
In una di queste, quando la sua rabbia si placò e realizzò ciò che aveva fatto, Maria cedette a un dolore così profondo che passò il resto dei suoi giorni a piangere sul fiume in cerca dei suoi figli.
In un’altra versione della storia, Maria si gettò nel fiume subito dopo i suoi figli.
In un’altra ancora, cambia proprio la storia.
Maria era una donna vanitosa che passava le sue notti in città invece di prendersi cura dei suoi figli. Dopo una serata trascorsa a bere, tornò a casa per trovarli annegati. La maledizione per la sua negligenza fu quella di cercarli nella sua vita ultraterrena.
Qualsiasi sia la versione, la Llorona è tramandata come uno spettro che vaga piangendo vicino le rive dei fiumi in cerca dei suoi figli. Chi ascolta le sue grida di dolore è destinato a grandi disgrazie e morte.
E se vede dei bambini, li rapisce e cerca di affogarli.