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Il mio ciclo ritarda sempre più del previsto a causa delle mie paranoie…

Ho 23 anni ed ho frequentemente rapporti col mio ragazzo sempre protetti. Il mio ciclo è irregolare da un po’, ritarda sempre: dai 4 ai 10 giorni, e anche se non c’è da aver paura, inevitabilmente mi agito, perché credo sempre che qualcosa possa essere andato storto. Per questo motivo credo che il mio ciclo […]

Ho 23 anni ed ho frequentemente rapporti col mio ragazzo sempre protetti. Il mio ciclo è irregolare da un po’, ritarda sempre: dai 4 ai 10 giorni, e anche se non c’è da aver paura, inevitabilmente mi agito, perché credo sempre che qualcosa possa essere andato storto. Per questo motivo credo che il mio ciclo ritardi sempre più del previsto a causa delle mie paranoie. L’ultimo ciclo è arrivato con 10 giorni di ritardo, con i dolori che esso comporta, ma dopo aver preso un antidolorifico è passato. Il ciclo apparentemente era abbastanza forte, ma nel giro di 24 ore è come diminuito o sparito. I miei assorbenti erano quasi vuoti, e il colore del ciclo è cambiato da rosso fuoco a marrone scuro. E l’ultimo giorno, rosa. A distanza di 5 giorni dalla fine del ciclo ho il seno ancora gonfio e dolorante. Un test di gravidanza mi spaventa, e se ragiono un po’ penso sia proprio impossibile. Premetto dicendo che soffro di ansia, dunque ogni ciclo lo vivo male. Per quale motivo il mio seno è ancora come se fosse alla sindrome premestruale? Sarà stato il ritardo?

Cristina, 22 anni


Cara Cristina,
ti sentiamo molto spaventata e piuttosto agitata, il ciclo mestruale ti porta davvero tanta ansia! Sai, la sessualità è un’area complessa nella quale bisogna piano piano farsi strada, conoscere le sue sfaccettature e una buona dose di conoscenza permette di gestire l’ansia e la preoccupazione. Ovviamente non sempre è cosi, come nel tuo caso, perchè dici che ogni ciclo lo vivi male e questo certamente ha un impatto sulla sua regolarità. Gli aspetti emotivi, infatti, non sono slegati dal nostro corpo, anzi sono molto più connessi di quanto non immaginiamo, quindi puoi comprendere che lo stress, la tensione, la paura agiscono determinando ritardi e variazioni di flusso in termini di quantità. Da quanto scrivi ci sembra di capire che i rapporti sono protetti, non vi è motivo per cui effettuare un test di gravidanza dal momento che sono assenti i presupposti per un eventuale concepimento…in realtà la paura è più profonda, come se una parte di te non fosse ancora del tutto pronta a viversi la sessualità nella sua naturalezza. Comprendiamo che il ritardo possa destare preoccupare e gettarti nello sconforto, alimentando timori e fantasie, a questo punto ci chiediamo se ti sei mai rivolta ad una ginecologa per comprendere la natura dell’irregolarità del ciclo e magari valutare insieme a lei un altro metodo contraccettivo che possa metterti al sicuro da tante preoccupazioni, sempre se quello che utilizzate non ti dia abbastanza sicurezza. Certo è che il discorso, come ti abbiamo detto, è più profondo, devi capire cosa ti mette in allarme e cercare di rilassarti e viverti l’intimità senza tutti questi pensieri, proprio come un momento unico, vostro, dove due persone che si amano si incontrano.
Prova a riflettere su quanto detto fin qua, e se vorrai tornare a scriverci per farci sapere cosa ne pensi, noi siamo qua.

Un caro saluto!

2019-05-21T09:29:54+02:00