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Concluso corso di giornalismo online all’Ic Garibaldi di Salemi

Gli studenti hanno partecipato all'iniziativa di Diregiovani

ROMA – Si è concluso in questi giorni il corso di giornalismo a distanza indetto dall’agenzia di stampa Dire e diregiovani.it che ha accompagnato un gruppo di studenti dell’istituto comprensivo ‘Garibaldi- Paolo II’ di Salemi (Trapani) durante i mesi di chiusura dei cancelli scolastici, a causa del rischio di contagio da Covid-19.

L’iniziativa, nata nell’ambito nel progetto ‘Lontani ma vicini‘, è stata realizzata in collaborazione con la Task force per l’emergenza educativa del ministero dell’Istruzione con l’obiettivo di garantire il proseguimento delle attività extra-curriculari ed in linea con le competenze digitali acquisite in tempo di didattica a distanza.

Guidati dalla loro professoressa referente del progetto Linda Tranchida, i venti giovani partecipanti delle classi medie si sono riuniti sulla piattaforma virtuale per approfondire lezioni sul mondo dell’informazione e sulle tecniche del giornalismo. Con l’ausilio di strumenti multimediali hanno realizzato interviste e videointerviste, raccontando la realtà degli ultimi mesi, attraverso la voce e l’esperienza vissuta da docenti ed alunni, da medici ed infermieri che abitano nelle diverse regioni della penisola italiana.

Dalla professoressa siciliana Silvana Piazza alla studentessa Rachele Pecorella di Iesolo, su com’è cambiato il loro approccio alla vita professionale e sociale; dalla dottoressa specializzanda in cardiologia dell’ospedale di Verona Francesca Rubino all’operatore del 118, Nino Cassarà di Salemi, i piccoli reporter hanno raccolto differenti testimonianze che sono state pubblicate sul giornale online ‘La scuola fa notizia‘ promosso da diregiovani.it, a disposizione degli studenti di ogni ordine e grado di tutto il territorio nazionale.

Dando, inoltre, il loro contributo sociale, i ragazzi del corso di giornalismo hanno realizzato ‘Lontani ma vicini’, uno spot omaggio per gli operatori sanitari, impegnati in prima linea nell’emergenza Coronavirus. “Il filmato vuole essere un esempio di come si può fare scuola in modo diverso- hanno dichiarato gli studenti- e di come le competenze trasversali acquisite trovino applicazione in una situazione reale che non è un compito di realtà, ma vita vera”.

2020-06-15T16:16:05+02:00