Di Michele Faiella ROMA – Giorgio Tavecchio, kicker, milanese, primo italiano a riuscire a mettere piede nella Nfl e segnare nel 2017 nel successo dei Raiders 26-16 contro Tennessee. Il 30enne ha militato proprio nei Raiders, squadra di Carl Nassib, difensore della compagine di Las Vegas che ha dichiarato la propria omosessualità, determinando il primo coming out della storia della Nfl.
Carl Nassib diventerà un simbolo per tutto il movimento sportivo americano. Se riuscirà a essere riconfermato dai Raiders, dimostrando così le sue qualità in campo, potrà essere una bandiera per tutti quegli atleti che non si sentono rappresentati sui temi legati all’omosessualità. Il football americano è lo sport più popolare negli Stati Uniti. Per questo potrà avere una cassa di risonanza enorme anche su argomenti così delicati”.
LEGGI QUI PER APPROFONDIRE: Carl Nassib è il primo giocatore della storia NFL a dichiararsi gay
A mio avviso- continua Tavecchio- oggi non si può parlare di omertà insita nel football americano. Probabilmente in passato il tema dell’omosessualità non è stato mai affrontato in maniera seria nei nostri spogliatoi. Questo sport si è sempre basato sull’esaltazione del machismo. Adesso c’è più consapevolezza e per questo motivo apprezzo molto il coming-out di Carl che grazie alle sue parole ci consente di confrontarci in maniera più matura e seria su questi temi, evitando di tenerli nascosti sotto un tappeto”.
Cosa senti di dire a un compagno di squadra che ha difficoltà a dichiarare la propria omosessualità? La riposta di Tavecchio è perentoria:
Gli direi semplicemente che sono con lui. Adesso sono interessato a vedere come l’Nfl e noi giocatori affronteremo questo tema che va esaminato con serietà e maturità”, conclude quindi il kicker.
LA VIDEOINTERVISTA
