
Sono bloccati a Dubai, impossibilitati a partire perché le autorità del posto ne impediscono il rimpatrio. È ormai un caso internazionale la vicenda dei 300 studenti partiti per gli Emirati Arabi Uniti lo scorso 30 giugno e adesso costretti a restarci perché 210 risultati positivi al Covid, sebbene nessuno di loro versi in condizioni di particolare gravità. I ragazzi sono impegnati in una vacanza studio organizzata dall’Inps in collaborazione con il tour operator Accademia Britannica. In una prima ipotesi si paventava il rientro a casa dei negativi, poi l’improvviso dietrofront delle autorità: a casa l’intera comitiva solo quando saranno tutti guariti.
IL CASO ANALOGO DI MALTA
Analoga situazione per 120 italiani a Malta, di cui molti ragazzi, bloccati dal 10 luglio sull’isola. Dopo una lunga organizzazione tra l’ambasciata italiana e le autorità locali, i più giovani sono stati trasportati in un Covid Hotel.
LA RETE SI SCATENA
Vicenda che ha scatenato la reazione della rete. In trend su Twitter #Dubai sono in tanti a commentare l’accaduto, tra chi ritiene che non sia il momento giusto per viaggi di questo tipo e chi, invece, parla di rischio calcolato per un ritorno alla normalità.
Cosa si può studiare a Dubai?
— Alfazerouno2 (@alfazerouno2) July 16, 2021
1allevamento del cammello
2 danza del ventre
3 come cucinare il couscos https://t.co/MkBLMCX3BQ
Saputo che le autorità degli #EmiratiArabi hanno deciso di trattenere oltre 200 giovani studenti italiani, positivi ai test del Covid, la domanda sorge spontanea …
— La prima manina (@LaPrimaManina) July 15, 2021
Che cavolo ci facevano oltre 200 giovani studenti italiani a #Dubai!
300 ragazzi italiani bloccati a #Dubai dove avevano appena terminato una vacanza studio organizzata dall’Inps in collaborazione con il tour operator Accademia Britannica.
— il Gatto Pardo (@ilGatt0Pardo) July 15, 2021
Vacanza studio.
Organizzata dall’INPS.
A Dubai.
Due giorni fa il ministero degli Esteri aveva diffuso una nota che allertava i turisti italiani sui rischi derivanti dai viaggi all’estero. LEGGI QUI PER APPROFONDIRE: La variante Delta fa paura: “Chi va all’estero potrebbe saltare il viaggio di ritorno”