
Ha fatto il giro del mondo il video della ragazza afgana che in lacrime preannuncia la perdita di ogni forma di libertà per le donne del suo paese. Kabul è da tre giorni in mano talebana, i cittadini si sono riversati all’aeroporto prendendo d’assalto i boeing in partenza. Il timore di un regime dittatoriale nel segno della Sharia terrorizza la popolazione. Uno dei messaggi simbolo di queste ore è ormai virale sul web:
“Noi non contiamo perché siamo nati in Afghanistan, moriremo lentamente nella storia – afferma commossa seduta in auto – . Non posso fare a meno di piangere, devo asciugare le mie lacrime per registrare questo video. A nessuno importa di noi, moriremo lentamente nella storia. Non è divertente?”