Quando si parla di 11 settembre 2001 la mente va subito alle immagini agghiaccianti degli aerei che colpisco le Torri Gemelle, al loro crollo, alle macerie che hanno trasformato gli altissimi grattacieli del World Trade Center nella desolazione di Ground Zero. E alle lacrime e alla disperazione di chi è sopravvissuto o ha perso tutto nell’attacco terroristico più grave della storia.
Sono trascorsi 20 anni, l’America si è rialzata e laddove un tempo troneggiavano le Torri Gemelle è stato costruito il One World Trade Center, anche noto come Freedom Tower, il sesto grattacielo più alto del mondo. Insieme all’edificio è stato realizzato un memoriale per le vittime dell’11 settembre: 2.983 nomi (compresi i 6 nomi delle sei vittime uccise nell’attentato del 1993 al World Trade Center) iscritti su 76 placche di bronzo.
Le voci dell’11 settembre
Tra quei nomi ci sono anche le “voci dell’11 settembre”: le ultime telefonate fatte dalle vittime ai propri cari. Testimonianze colme di disperazione, di amore, di coraggio.
Indelebili.
“Ascoltami, mi devi ascoltare molto attentamente. Sono su un aereo che è stato dirottato. Sto chiamando dall’aereo. Volevo dirti che ti amo tanto. Ti prego di’ ai miei figli che li amo tantissimo e mi dispiace tanto. Spero dirivedere il tuo viso di nuovo. Ti amo” Ceecee Lyles, United Airlines 93.
“Qualcosa non va. Siamo in rapida discesa … siamo confusi … Vedo l’acqua. Vedo edifici. Stiamo volando basso. Stiamo volando molto, molto basso. Stiamo volando troppo basso. … Oh mio Dio, siamo troppo bassi … Oh mio Dio, siamo…”- Assistente di volo Madeline Amy Sweeney, American Airlines 11
“Siamo giovani; non siamo ancora pronti per morire”, Kevin Cosgrove 105esimo piano, Torre Sud
“C’è stata un’esplosione qui vicino. Non ti preoccupare. Sto bene.”, Shimmy, Torre Nord
“Mamma, il mio edificio è stato colpito da un aereo. E in questo momento … credo di essere OK, sono salvo adesso, ma è c’è fumo. Voglio solo dirti quanto ti amo (voce commossa) e ti chiamerò quando sarò al sicuro. Va bene mamma? Ciao” Stephen Mulderry, Torre Nord
“Ciao mamma. Sono sicuro che avrai sentito dell’aereo che si è schiantato contro il World Trade Center One. Sono vivo e vegeto, ma, ovviamente, abbastanza impaurito. Ho visto un ragazzo cadere fuori probabilmente dal 91° piano. Chiamami se vuoi. Ti voglio bene”, Brad Fetchet, Torre Sud
“Un aereo si è schiantato contro il Trade Center. E’ in fiamme, e io ci sono , e non riesco a respirare. Dì a tutti che li amo, e se non riesco a uscire…addio” Brian Nunez, Torre Nord.
“Jules, sono Brian. Senti, sono su un aereo che è stato dirottato. Se le cose non andranno bene, e non stanno andando bene, voglio solo che tu sappia che ti amo tantissimo. Voglio che tu stia bene, goditi la vita – stesso per i miei genitori e tutti gli altri. Ti amo tantissimo… ci vediamo quando arrivi. Ciao piccola. Spero di chiamarti”, Brian David Sweeney, volo 175