hamburger menu

Salmo: “Ero sprofondato in un buco nero. Ho usato anche degli psicofarmaci. Flop mi ha salvato la vita”

Il rapper ha raccontato su Instagram come è nato il suo sesto disco di inediti: figlio della pandemia, del lockdown e di una rottura

5 Ottobre 2021

La musica può salvare la vita. Non solo di chi l’ascolta ma anche e soprattutto di chi la fa. È il caso di Salmo. Il rapper è da poco tornato su tutte le piattaforme con “Flop”, il suo sesto lavoro di inediti che – con ironia – ha definito il suo “album peggiore”.

QUI la recensione

Se lo sarà lo decideranno gli ascoltatori (al momento, solo nel giorno di debutto, ha totalizzato oltre 10 milioni di stream. Il disco è primo nella classifica mondiale delle uscite di questa settimana) ma cosa certa è che il progetto è stata l’ancora di salvezza a cui il rapper si è aggrappato in un periodo che l’ha fatto sprofondare in un “buco nero“. A dirlo è lui stesso in un lungo messaggio che ha pubblicato su Instagram, a mezzo storie. 

“Flop- ha spiegato- è nato a marzo 2020, figlio di lockdown e pandemia globale. Il primo pezzo che ho scritto è ‘A dio’. In quel periodo mi sentivo completamente destabilizzato, come tutti. Cancellarono il tour mondiale per la pandemia e come se non bastasse il rapporto con la mia ex finì da lì a poco. Sono sprofondato in un buco nero“.  

Il musicista di Olbia ha chiuso recentemente la storia con Greta Menardo, campionessa di kitesurf e influencer. Musa ispiratrice della hit “Il cielo nella stanza”

“Ho rischiato di perdere la salute mentale”

Non mi vergogno di dir che ho dovuto fare un ciclo di psicofarmaci per riprendermi– ha aggiunto- ero completamente fuori di testa! Non faccio l’elenco di tutte le cose successe in questo lungo periodo di attesa ma vi assicuro che ho rischiato di perdere la salute mentale“.

Un argomento delicato e forse poco trattato che Salmo aveva già affrontato ai tempi di “Playlist”. Ascoltando la traccia di chiusura del disco, “Lunedì”, non è difficile capire come il 37enne di Olbia – al secolo Maurizio Pisciottu – abbia già avuto a che fare con periodi di depressione. 

La scrittura, così, è stata terapeutica:

“Può sembrare banale ma questo disco mi ha salvato la vita! Scrivo per farvi capire che non è tutto così semplice come sembra. Questo disco è scritto con il sangue. Fatene buon uso”.

 

2021-10-05T16:04:29+02:00