Kanye West si è imbarcato in una delle sue nuove battaglie: questa volta la “vittima” è Billie Eilish, contestata dal rapper per un qualcosa che in realtà non avrebbe fatto ma per cui le ha chiesto ufficialmente le scuse.
Qualche giorno fa, l’interprete di “Happier than ever” ha fermato un suo concerto per far aiutare una ragazza tra il pubblico che, proprio durante il live, oppressa dalla folla, stava avendo una crisi respiratoria. La cantautrice ha, così, fatto cenno al suo staff e affermato: “Portategli un inalatore. Fino a che non staremo tutti bene non andrò avanti”.
Le accuse di Kanye
Cosa c’entra West in tutto ciò? Secondo Ye, la frase sarebbe riferita al concerto di Travis Scott in cui lo scorso novembre hanno perso la vita 10 persone, tra ragazzi e un bambino, e oltre 200 sono rimaste ferite dalla calca creatasi durante l’esibizione. Da molti, il rapper è stato accusato di noncuranza per non essersi accorto immediatamente di quanto stava accadendo sotto il suo palco.
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Kanye, perciò, ha contattato Billie su Instagram e senza mezzi termini ha scritto: “Dai Billie, ti vogliamo bene, ma per favore scusati con Travis e con le famiglie delle persone che hanno perso la vita, nessuno voleva che ciò accadesse. Travis non aveva idea di cosa stesse succedendo quando era sul palco ed è rimasto molto ferito da quello che è successo“. Poi è arrivato anche il “ricatto”: “Travis sarà con me al Coachella ma per esibirmi ho bisogno che prima Billie si scusi”.
La risposta di Billie
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