Jannik Sinner è ancora giovanissimo ma resta uno dei tennisti più ambiti in circolazione. I suoi risultati parlano per lui, ha solo 23 anni ed ha già vinto 3 titoli del Grande Slam e diversi tornei. E’ il numero uno al mondo e la sua crescita negli ultimi mesi è stata spaventosa. Grande crescita in contraltare con le difficoltà dei rivali, a partire dallo spagnolo Carlos Alcaraz e dal tedesco Alexander Zverev.

Sinner sembra dominare il circuito, i rivali non sembrano ingranare e in questo momento l’unico reale rivale del campione di San Candido è il caso Clostebol, triste caso che ha portato alla squalifica con Jannik costretto a patteggiare uno stop di 3 mesi. Per questo al momento il circuito è privo del numero uno al mondo e c’è molta lotta con tanti atleti che possono giocarsi la vittoria.
Il fenomeno azzurro mantiene comunque il primato nel ranking ma dietro nuove leve sono pronte a provare a sfilargli il trono. Chi invece si trova in una situazione diversa è Novak Djokovic che finalmente sembra essere tornato a buoni livelli: il tennista balcanico ha iniziato molto male la stagione, diverse sconfitte ma ora sta facendo piuttosto bene e a Miami ha raggiunto i Quarti di finale dopo la bella e netta vittoria su Musetti. Ma a far scalpore sono alcune dichiarazioni di Djokovic.
Jannik Sinner, arriva il messaggio di Djokovic: ora rischia grosso
Il tennis è fatto di generazioni, prima quella dei Big Three con Federer, Nadal e Djokovic, poi abbiamo visto quella con Zverev, Medvedev e Tsitsipas e ora quella di Alcaraz e Sinner. Per loro due il dominio nel circuito è appena cominciato ma bisogna subito fare attenzione. Nel corso di una conferenza stampa a Miami Djokovic ha voluto avvisare tutti e in particolare Alcaraz e Sinner che il tennis sta evolvendo. Il serbo ha parlato dell’avvento – visto anche in questo torneo – di Joao Fonseca nel circuito:

“Se ne sta parlando già da diversi mesi e penso che lui merita questa attenzione. Un tennista completo e molto potente, può crescere molto e mi piace il suo modo di muoversi nei momenti delicati del match. Ma non è l’unico che sta crescendo nel circuito, penso anche a Tien o a Mensik che stanno pian piano mostrando il loro talento. Non so come chiamarla ma questa New New Generation si sta affacciando e busserà alla porta di Alcaraz e Sinner nei prossimi anni”.