Tadej Pogacar ha solo 26 anni e sta riscrivendo letteralmente la storia del ciclismo. Il campione sloveno ha vinto di tutto, a più riprese, lo abbiamo visto conquistare 3 Tour de France, un Giro d’Italia e una serie infinita di corse e Tadej non vuole assolutamente fermarsi. Anzi raddoppia e per certi versi ricorda una leggenda del ciclismo come Eddy Merckx.

Cosi come il leggendario campione belga anche Pogacar ama dare spettacolo oltre che vincere, piuttosto che restare dietro ad aspettare il momento giusto è il primo a partire e non ha problemi se lo deve fare a 70 km dall’arrivo e deve staccare tutti in un momenti che sembrano inaspettati. Pogacar regala emozioni e sta facendo riscoprire o anche scoprire il piacere di questo sport a tanti appassionati, Pogacar non vuole assolutamente fermarsi.
Dopo i grandi giri quest’anno Tadej punta anche la vittoria nelle corse di un giorno e sta dimostrando di essere competitivo anche li. Pogacar ha fatto bene alla Milano Sanremo dove è arrivato comunque terzo, ottenendo una lotta fantastica contro Van der Poel e contro il nostro Ganna. Ora Pogacar punta alla Parigi Roubaix, una corsa più complicata rispetto alle altre e che potrebbe consacrarlo nella storia. Il ciclista italiano Mario Cipollini ha pubblicato un lungo video per avvisare il ciclista e dirgli di non andare a correre li.
Pogacar, arriva il messaggio improvviso: “E’ molto rischioso”
Attraverso un lungo video pubblicato sui propri canali social Mario Cipollini ha parlato con i propri follower ed ha raccontato le sue impressioni riguardo la partecipazione di Pogacar alla Parigi Roubaix: “Stamattina mi sono confrontato con me stesso e vorrei inviare un messaggio a Pogacar”. L’ex storico velocista ha proseguito spiegando il suo pensiero ed ha continuato senza remore:

“Il messaggio sarebbe questo ‘Tadej ripensaci sulla Roubaix, tu sei un patrimonio del ciclismo e di tutti gli appassionati, il migliore di questa epoca e tra i migliori di sempre, ma la Roubaix è una cosa particolare, tu sei fortissimo ma partire a 70 km dall’arrivo magari in una corsa come questa può essere un’esagerazione e penso sia una cosa che tu puoi evitare. Andare a correre sulle pietre a 60 km orari è pericoloso, tu rischi davvero tantissimo”.
Il riferimento è ad una corsa particolare come la Parigi Roubaix, una corsa dove si rischia molto correndo in pavè e per un’atleta particolare come Pogacar diventa durissima, per questo Cipollini ha inviato un chiaro messaggio. Ecco il video completo:
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