La Formula Uno torna in pista questo weekend e c’è grande attesa per le Ferrari con Charles Leclerc e Lewis Hamilton chiamati al riscatto. L’inizio della Rossa è stato a dir poco traumatico, risultati abbastanza scadenti e una squadra che fatica a decollare, i tifosi speravano di vincere il Mondiale o poter competere comunque per il titolo ma al momento la distanza rispetto agli altri è abbastanza palese.

La McLaren con Piastri e Norris è la netta favorita in ogni Gran Premio mentre il campione del mondo in carica Max Verstappen prova a reagire mediante grandi prestazioni personali. Leclerc ci prova, è apparso anche competitivo in qualche gara ma mai per la vittoria ed i tifosi sono consapevoli che non è colpa sua ma di una Ferrari piuttosto deludente e senza dubbio al di sotto delle attese.
Leclerc è uno dei piloti più apprezzati nel paddock, manca la vittoria del titolo ma è allo stesso tempo è tra i piloti più tifati ed apprezzati in Formula Uno. La Ferrari se lo coccola e Charles va anche meglio rispetto al compagno di squadra plurititolato Lewis Hamilton ma intanto c’è da registrare una battuta d’arresto per lui, almeno per quel che riguarda delle determinate cifre. Charles Leclerc è stato ufficialmente superato.
Formula Uno, Leclerc battuto: ora è davvero ufficiale
Leclerc aveva un record riguardante il casco più venduto all’asta ed il suo – relativo al GP di Monaco 2023 -, devoluto in beneficenza, fu venduto all’asta addirittura per 262 mila sterline. Cifre incredibili e che testimoniano l’affetto del pubblico per Charles. Ma nelle ultime ore il campione del mondo non solo è stato battuto, ma è stato proprio asfaltato letteralmente.

Il casco del compianto campione brasiliano Ayrton Senna è stato venduto addirittura per 720 mila sterline. La cifra più alta mai pagata per un casco di un campione di Formula Uno e questa cifra è inerente non solo al valore del pilota pluripremiato ma anche alla sua leggenda. Senna indossò questa caso in occasione di un evento particolare, era il fine settimane del GP del Belgio di Spa-Francorchamps 1992, un evento particolare e che in molti ricorderanno per l’incidente occorso a Erik Comas.
Il pilota ebbe un violento scontro e Senna fu il primo a intervenire, scese dalla sua auto e andò a spegnere il motore dell’auto di Comas. Anni dopo è stato lo stesso pilota a ricordare: “Senna, in quell’occasione, mi ha salvato la vita” ed è questo l’ennesimo esempio di una carriera che resterà sempre nella leggenda.