Jannik Sinner ha fatto il debutto in queste ore nel Masters 1000 di Shanghai, torneo dove difende il titolo e non può assolutamente sbagliare, pena la possibilità di perdere punti e probabilmente di perdere definitivamente le chance di superare nuovamente in classifica l’eterno rivale Carlos Alcaraz, assente invece nel torneo.

Buona la prima con l’atleta di San Candido che ha regolato in due set e senza alcuna difficoltà il tedesco Altmaier, tennista che in passato ha battuto Sinner e che per questo destava una seppur minima allerta nei fan del tennista italiano. Un doppio 6-3 ed ora testa alla prossima contro l’olandese Griekspoor, un avversario di tutto rispetto ma tutt’altro che insostenibile per il tennista italiano. Sinner ha vinto ma tra i tifosi c’è ancora delusione per quello che è accaduto qualche settimana fa.
Molti ricordano con delusione la sconfitta a Flushing Meadows nella finale degli Us Open contro Carlos Alcaraz. L’azzurro partiva sulla carta favorito, ma lo spagnolo ha dominato la sfida che praticamente non è mai stata in discussione; riguardo quell’incontro è tornato nuovamente a parlarne Simone Vagnozzi, coach del tennista italiano. L’allenatore di Sinner ha rilasciato dichiarazioni per certi versi sorprendenti riguardo la sconfitta di Sinner.
Sinner Alcaraz, arriva la sentenza a sorpresa: Vagnozzi spiazza tutti
L’allenatore di Jannik Sinner ha rilasciato una lunga e interessante intervista sulle colonne del Corriere dello Sport dove ha trattato di tanti temi ed ha difeso l’azzurro dalle critiche cui viene costantemente sotto posto, forse in maniera eccessiva. In primo luogo Vagnozzi ha voluto difendere il suo tennista dalle critiche spiegando:

“Si prova a far passare Jannik come un tennista in crisi in un anno dove ha vinto due Slam ed ha sempre praticamente fatto finale, lui in realtà sta facendo cose straordinarie”. L’uomo però sorprende quando parla della rivalità con Alcaraz e in particolare analizza la sconfitta di New York, con una sentenza piuttosto netta:
“Per me la sconfitta di New York non è stata cosi sorprendente, in quel momento Alcaraz stava meglio sia psicologicamente che fisicamente ed è riuscito cosi a vincere”. Vagnozzi ha sottolineato che anche Alcaraz ha avuto ad inizio 2025 qualche mese di difficoltà mentre ora vive un momento comunque abbastanza magico.
Il coach ha parlato anche dei possibili prospetti nel mondo del tennis ed oltre al solito noto Joao Fonseca ha fatto i nomi di Tien e Mensik.

