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VIDEO| I Canova pubblicano “Tutti uguali”, brano omaggio a George Floyd

Matteo Mobrici ci ha raccontato a distanza il nuovo singolo della band milanese

ROMA – I Canova tornano oggi su tutte le piattaforme con il nuovo singolo ‘Tutti uguali’, in streaming e digitale per Maciste Dischi. Una canzone corale e a suo modo sentimentale, che celebra l’attaccamento alla vita.

“Tutti uguali è nata nel periodo di lockdown”, racconta Matteo Mobrici, frontman e voce dei Canova, a Diregiovani. “Credo sia una risposta a tutta la negatività di quel periodo. È nata in pochissimo tempo, come se avessi già avuto le parole”, aggiunge il cantautore.

L’INTERVISTA A MATTEO ↓

Tra incertezza e speranza, il singolo è un vero e proprio inno a superare questi sentimenti dopo la chiusura totale a causa dell’emergenza Coronavirus ma anche una preghiera per i fatti americani che nelle ultime settimane riempiono quotidianamente le cronache. Nel testo, infatti, anche una dedica a George Floyd, il 46enne ucciso a Minneapolis durante un fermo della polizia: “Non farmi male, non riesco a respirare”.

“C’era questo senso di collettività, di aggregazione – spiega Matteo – che sicuramente era un ingrediente fondamentale per un tipo di canzone così”. Per la prima volta i Canova si espongono su un tema politico e sociale caldissimo. Una scelta inevitabile per Mobrici, autore di tutti i testi della band.

“Sul tema dell’uguaglianza, dopo aver scritto la canzone, mi sono domandato mille volte se fosse scontato e banale – spiega Matteo – ma io credo che queste tematiche non debbano mai passare per scontate anche perché, per esempio, può diventare una provocazione, un argomento di discussione quindi sono contento di aver portato questa tematica in un brano”.

‘Tutti uguali’ è la quarta anticipazione di quello che sarà il terzo album della band milanese, che è atteso entro la fine dell’anno. Il disco sarà il primo dopo l’addio al gruppo del bassista Federico Laidlaw. Da oggi è online anche il videoclip. 

2020-06-26T15:19:22+02:00