ROMA – “‘Ragazzi Avventura’ nasce con l’idea di far avvicinare di piu’ i ragazzi al turismo responsabile. C’e’ voglia di svecchiare il modo di comunicare ai ragazzi di fare vacanza, in un’era in cui non guardano piu’ le brochure e passano la maggior parte del tempo sui social e la maggior parte della comunicazione passa attraverso video e immagini”.
Valeria Marino fa parte dell’organizzazione di Ragazzi Avventura, un format nato un paio di anni fa, in cui attualmente si occupa di accompagnare i ragazzi che vivranno questa esperienza, un giro per l’Italia in treno, insieme a Fabrizio, lo stesso accompagnatore con cui ha fatto coppia l’anno scorso nella prima edizione. Si e’ quindi pensato di realizzare questo format “con uno strumento che i ragazzi usano spesso come i social network. Si vuole raccontare il turismo responsabile e vorremmo che gli adolescenti lo raccontino ad altri adolescenti e non da chi lo fa da 40 anni. Adolescenti parlino con adolescenti”.
Per i giovani di oggi, racconta ancora Valeria, “la vacanza nella natura e’ sinonimo spesso di sfigato, non e’ allettante. Vogliamo dimostrare che non e’ vero. Viaggio che rispetto. Invece il nostro sogno e’ che ‘Ragazzi Avventura’ non si fermi mai, che ogni anno si possano scegliere sei tappe. Per i prossimi 150 anni di tappe ne abbiamo…”, sorride. Lo scorso anno “le adesioni furono meno. Vorremmo che aumentino di anno in anno, come già successo anche quest’anno”.
A proposito della selezione per partecipare a questo viaggio, “da marzo a maggio c’e’ un casting online, bisogna inviare foto con il viaggio quale tematica, e un videoselfie di presentazione degli aspiranti partecipanti. I ragazzi scelti sono stati praticamente presi da tutta Italia. Certo, la maggior parte arriva dal Sud, ma non e’ colpa nostra…”. Il concorso e’ riservato a ragazzi di eta’ compresa tra i 14 e i 17 anni, quelli che hanno superato la selezione hanno una eta’ compresa tra i 15 e i 17.
Il format, ‘Ragazzi Avventura’, in questi giorni, sembra un po’ una bella novità…controcorrente. I ragazzi, che si daranno appuntamento domani, 18 luglio, in Sicilia, faranno poi il loro viaggio in treno, anche in Puglia. Dopo la strage dei giorni scorsi e’ un bel segnale, fatto anche di grande coraggio: “Il treno ha un tasso di incidentalita’ bassissimo. Non abbiamo mai pensato di non andare. Il treno e’ il nostro mezzo, Trenitalia e’ il nostro vettore ufficiale”.