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‘Libri Come’: la felicità secondo gli studenti

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ROMA  – “La felicita’ e’ un’utopia e grazie ad essa troviamo la spinta per trovare il nostro posto nel mondo”. A dirlo e’ Federica Cavallo, studentessa che ha partecipato insieme ad altri ragazzi alla campagna di comunicazione dell’agenzia Dire nell’ambito di ‘Libri Come’, la festa del libro e della lettura che si terra’ all’Auditorium Parco della Musica domani a domenica.

Tema dell’edizione di quest’anno e’, infatti, la Felicita’ e gli studenti hanno inviato alla Dire le loro frasi che verranno diffuse, a partire da oggi, sul sito diregiovani.it.

Alcuni dei pensieri scritti dagli studenti sono stati scelti dall’organizzazione del festival e verranno diffuse nel corso dell’iniziativa. Per Noemi Esposito “la felicita’ e’ un attimo. Quell’attimo in cui non si possono descrivere l’emozioni che si sentono, quell’attimo in cui tutto si ferma”; e invece per Paolo Ferrara la felicita’ e’ “capricciosa” perche’ “curiosamente si comporta come un grillo alternativo, salta da persona in persona ma solo lui decide dove rimanere millesimi di secondi o tutta la vita”.

Per Roberta Clemente “la felicita’ e’ da ricercare dentro noi stessi, e’ qui che si instilla la piu’ pura forma di bene, che si identifica nella virtu’ (onesta’, lealta’, saggezza)”; mentre per Sara Tarantino e’ “viaggiare, essere liberi di dire e pensare cio’ che si vuole, e’ volare con la fantasia, e’ vivere”. La liberta’ per molti e’ sinonimo di felicita’, cosi’ come fare musica o teatro possono aiutare a raggiungerla. E molto semplicemente la felicita’ e’ nelle piccole cose, ripetono in tanti: perche’ felicita’ e’ “una spiaggia, gli amici e una chitarra” e, naturalmente, “otto alla versione di greco”.

2018-03-14T17:01:13+01:00