hamburger menu

#Maturità2018. Al Righi di Roma ‘masse e propaganda’ il preferito

ROMA – Sono le 12.30 quando il primo maturando varca in uscita la porta del liceo scientifico Augusto Righi di Roma, dopo aver consegnato il foglio protocollo con lo svolgimento del saggio artistico letterario sulla solitudine, una delle tracce proposte per la maturita’ 2018. “Avevo gia’ scelto di non fare l’analisi del testo, e questo […]

ROMA – Sono le 12.30 quando il primo maturando varca in uscita la porta del liceo scientifico Augusto Righi di Roma, dopo aver consegnato il foglio protocollo con lo svolgimento del saggio artistico letterario sulla solitudine, una delle tracce proposte per la maturita’ 2018.

“Avevo gia’ scelto di non fare l’analisi del testo, e questo mi e’ sembrato il tema piu’ interessante da trattare”, racconta all’agenzia di stampa Dire. Francesco, invece, ha scelto la traccia storico-politica su masse e propaganda, una delle piu’ gettonate per gli studenti del liceo scientifico romano perche’ “si avvicinava di piu’ agli argomenti di filosofia toccati durante l’anno, come il pensiero di Hannah Arendt e Freud”.

Ma sono tanti anche i ragazzi che hanno optato per il tema socio-economico sulla creativita’, perche’ “era il meno rischioso e quello in cui potevo esprimere meglio la mia preparazione”, dice Matteo. Pochi invece gli studenti che hanno scelto l’analisi del testo su Bassani, sconosciuto per quasi tutti i maturandi, “sinceramente non so neanche chi sia”, ammette uno dei ragazzi.

“Le tracce erano belle, ma poco originali e centrate tutte sugli stessi temi– commenta Flavia, che ha optato per la traccia sulla solitudine- l’unico spunto originale che mi sarebbe piaciuto fare era il tema sull’articolo 3 della costituzione, ma servivano conoscenze tecniche che non avevo”. Fuori dalla scuola i ragazzi abbracciano i loro vocabolari e sembrano sereni, adesso la tensione e’ tutta per la prova di domani, il test di matematica che per Paolo e’ un vero incubo “non so come andra’, ammette, so solo che ci vorra’ un miracolo”.

Ma per la maggior parte di loro ad essere piu’ temuta e’ la terza prova, il quiz a risposta multipla che dovranno affrontare lunedi’ prossimo. “A preoccuparmi e’ il tempo a disposizione e le tante materie richieste, dice Matteo, ma la prova piu’ difficile per me sara’ l’orale, quando saremo soli davanti tutta la commissione”.

2018-06-25T11:35:59+02:00