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Prestiti per motivi di studio: nel 2018 erogati 87 milioni in 7 mesi

È di oltre 87 milioni di euro in sette mesi la cifra erogata in prestiti personali dall’inizio del 2018 per sostenere le spese legate a studio, formazione e universita’. A dirlo, a poche settimane dall’inizio del nuovo anno scolastico per gli oltre nove milioni di studenti italiani, sono le stime di Facile.it e Prestiti.it, che […]

È di oltre 87 milioni di euro in sette mesi la cifra erogata in prestiti personali dall’inizio del 2018 per sostenere le spese legate a studio, formazione e universita’.

A dirlo, a poche settimane dall’inizio del nuovo anno scolastico per gli oltre nove milioni di studenti italiani, sono le stime di Facile.it e Prestiti.it, che hanno preso in esame un campione dioltre 75mila domande di prestito presentate sui due portali tral’1 gennaio 2018 e il 31 luglio 2018.Chi si e’ rivolto ad una societa’ di credito per sostenere i costi legati alla formazione ha cercato di ottenere, in media, 7.664 euro, somma che intende restituire, sempre in media, in quattro anni e mezzo, cioe’ 55 mensilita’. Arrotondando a cinque anni, per restituire il prestito la rata mensile da sostenere variera’ tra i 149 e i 162 euro, con un Taeg compreso tra il7,10% e l’11,26%.

Altro dato interessante e’ che il campione femminile rappresenta circa un quarto delle richieste totali, mentre in caso di prestiti personali destinati allo studio ilpeso percentuale delle donne sale addirittura fino al 38%.

“Le spese legate allo studio possono essere molto elevate;secondo Federconsumatori uno studente universitario fuori sede, ad esempio, arriva a pagare piu’ di 9.000 euro l’anno se si considerano anche vitto, alloggio e trasporti- spiega Andrea Bordigone, responsabile Bu Prestiti di Facile.it- L’impegno economico sale se ci si iscrive a un master o un corso post-universitario, ma anche chi mandera’ i propri figli al nido potrebbe dover sostenere esborsi non indifferenti. Ricorrere ad un prestito personale per sostenere i costi legati alla formazione- conclude- puo’ quindi essere una strategia efficace per ridurre l’impatto di queste voci sul budget familiare”.

2021-02-03T17:04:27+01:00