ROMA – Negli oltre 12 anni trascorsi dall’inizio del primo film Transformers, la semplice idea di trasformare un giocattolo popolare in un film ha sorpreso persino i suoi creatori diventando un fenomeno mondiale. Con Bumblebee la saga entra in un nuovo territorio con una storia che resta nello spirito action e spettacolarizzata, ma che si colora di empatia e di emozioni. Diretto da Travis Knight e scritto da Christina Hodson, il film racconta una storia d’amicizia profonda al centro: ecco allora che il maggiolino giallo più famoso di sempre acquista sul grande schermo un lato umano, dolce e premuroso. A dare la voce al gigante buono più amato dai bambini è il pallavolista Ivan Zaytsev, talentuoso sportivo del panorama italiano.
Bumblebee, la sinossi
È il 1987 e Bumblebee, durante la sua fuga, trova rifugio in una discarica in una piccola città balneare della California. Charlie (Hailee Steinfeld), alla soglia dei 18 anni e alla ricerca del suo posto nel mondo, trova Bumblebee, sfregiato dalle battaglie e inutilizzabile. Quando Charlie lo fa rivivere, capisce subito che non si tratta di un normale VW bug giallo.