Tra le numerose domande che arrivano alla rubrica “Se so è meglio” la percentuale più alta riguarda i dubbi sull’assunzione della pillola. Sia a chi è alle prime esperienze sia a chi la utilizza da più tempo, è capitato amento una volta di avere dubbi e incertezze di aver commesso un errore nel suo utilizzo. Cosa fare e come comportarsi dipende dai singoli casi, fermo restando che consultare il proprio ginecologo di fiducia e chiedere un consiglio o un parere resta uno dei passaggi fondamentali da fare.
La pillola è il metodo contraccettivo più sicuro ed utilizzato dalla maggioranza delle donne, i casi di gravidanza documentati, seppur si sta usando la pillola, sono imputati proprio ad un possibile errore di assunzione.
Vediamo in generale cosa fare se si dimentica di assumere il contraccettivo ormonale:
Per chi assume la pillola per la prima volta: il contraccettivo deve essere assunto ogni giorno alla stessa ora possibilmente a stomaco pieno e nelle ore serali, dal primo giorno di ciclo, ovvero quando si presentano le prime perdite ematiche, in questo modo vi è da subito la copertura contraccettiva. Se assunta il giorno dopo l’arrivo del ciclo e si hanno rapporti, questi dovranno essere protetti per i sette giorni successi.
Se si dimentica di assumere la pillola al solito orario: è necessario assumerla non appena ci si accorge dell’errore, l’importante è che venga assunta entro le dodici ore. Se ciò non è possibile o sono trascorse più di 12 ore è necessario adottare comportamenti specifici, soprattutto, in base a quale settimana corrisponde la dimenticanza.
Nella prima settimana: assumere subito la pillola dimenticata, anche se questo vuol dire prenderne due contemporaneamente, proteggere o astenersi da rapporti liberi per i sette giorni successivi alla dimenticanza. Esempio: lunedì dimentico la pillola, l’assumo martedì insieme a quella del martedì e proteggo i rapporti fino al martedì successivo compreso, continuando ad assumere nei modi e tempi previsti la pillola. Rispetto ai rapporti precedenti, seppur difficilmente vi è un immediato risveglio ormonale, si ritengono a rischio o mediamente a rischio, le linee guida ci informano che potrebbe essere utili assumere una contraccezione di emergenza. Riteniamo di grande importanza contattare il medico che ci ha prescritto la pillola prima di qualsiasi decisione.
Nella seconda settimana: assumere subito la pillola dimenticata, anche se questo vuol dire prenderne due contemporaneamente. Finire il blister e in molti casi si consiglia di non effettuare la pausa da sospensione e quindi ricominciare con un nuovo blister. Per quanto riguarda i rapporti precedenti, se prima della dimenticanza si è sempre assunta la pillola nei modi e tempi previsti, non vi sono rischi gravidanza. Lo stesso vale per i rapporti successivi alla dimenticanza, e in questo caso non è necessario proteggere i rapporti.
Nella terza settimana: assumere subito la pillola dimenticata, anche se questo vuol dire prenderne due contemporaneamente, proteggere i rapporti per i sette giorni successivi. Per quanto riguarda l’assunzione e la pausa, possono essere due i comportamenti da adottare: si dovrebbe seguire l’assunzione normale ed effettuare la pausa di sospensione. Nel secondo caso si consiglia di continuare ad assumere la pillola e di non effettuare la pausa da sospensione. Nessun problema per i rapporti precedenti, ma è importante proteggere i rapporti per i sette giorni successivi.
Se si sono dimenticate più pillole: è bene contattare il proprio ginecologo, sia nel caso in cui vi sono stati dei rapporti non protetti sia per capire come comportarsi con l’assunzione, comunque in questi casi è bene utilizzare una contraccezione aggiuntiva.
In caso di vomito: se si presenta un episodio dopo 4 ore dall’assunzione non vi sono rischi gravidanza, in quanto il contraccettivo è stato correttamente assorbito. Se incorre entro le 4 ore è necessario assumere un’altra pillola dal blister di scorta e proseguire con la normale assunzione. Se si è impossibilitati ad assumere la pillola è necessario proteggere i rapporti per i 7 giorni successivi. Nessun problema per i rapporti precedenti.
In caso di diarrea: se si presenta un episodio di diarrea, inteso come emissione di feci liquide e acquose con scariche ripetute, entro le 4 ore dall’assunzione della pillola si deve assumere un’altra pillola dal blister di scorta. Se non si assume la pillola, si deve considerarla come dimenticanza e dipende dal numero di pillola che si è eventualmente eliminato. Resta comunque l’indicazione, nell’incertezza, di utilizzare un ulteriore un metodo contraccettivo sostitutivo per i 7 giorni consecutivi.
Interazioni farmaci: antiepilettici, antibiotici, antidepressivi, Iperico (Erba di San Giovanni).
Interazioni cibo: pompelmo, carbone attivo, tisane detox.
Quando si assumono farmaci o si acquistano rimedi a base di erbe in erboristeria, è sempre bene informare i medici che si sta utilizzando un contraccettivo ormonale questo limiterà le probabilità di incorrere in interazioni e in effetti indesiderati.
Lo sapete che:
Il 1950 è una data fondamentale per il contraccettivo ormonale, l’infermiera Margaret Sanger, attivissima fondatrice della Planned Parenthood of America, fondazione rivoluzionaria e all’avanguardia per i tempi, incontra il biochimico Gregory Pincus e lo convince della necessità per le donne di disporre di un contraccettivo orale. Grazie ad una raccolta fondi ha inizio la ricerca.
Nel 1957 nasce la prima pillola negli USA viene commercializzato Enovid®, il primo contraccettivo orale messo a punto da Gregory Pincus e John Rock, ginecologo di Harvard.
E’ nel 1961 che l’industria tedesca Schering, introduce sul mercato Anovlar®, la prima pillola disponibile in Europa. (S.I.C., Società Italiana della Contraccezione).
Dubbi e domande:
Giulia
Ho bisogno di un vostro consiglio in merito alla dimenticanza di una delle pillole contraccettive…
Anonima, 26 anni
Ho dimenticato di prendere la pillola, quindi due compresse…
Giulia, 18 anni
Ho ricominciato il blister dopo i giorni di pausa…
Super Quark e I metodi anticoncezionali ( 2001)…