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Futura Genova: è il giorno dei giovani musicisti

GENOVA – Per i ragazzi di Futura Genova la seconda mattinata è partita sulle note del secondo valzer di Shostakovich. A palazzo della Borsa, nel cuore del centro di Genova, i licei coreutici della Liguria hanno proposto al giovane pubblico diversi brani della tradizione. Prima a esibirsi in questa cornice suggestiva, la classe di sassofono […]

GENOVA – Per i ragazzi di Futura Genova la seconda mattinata è partita sulle note del secondo valzer di Shostakovich. A palazzo della Borsa, nel cuore del centro di Genova, i licei coreutici della Liguria hanno proposto al giovane pubblico diversi brani della tradizione.

Prima a esibirsi in questa cornice suggestiva, la classe di sassofono del liceo ‘Cardarelli’ di La Spezia, mentre subito dopo è stato il turno di tre giovani musicisti del liceo ‘Pertini’ di Genova, che hanno eseguito due sonate di Paganini.

Un linguaggio, quello musicale, protagonista della tre giorni dedicata alla scuola digitale. Sergio Chierici, docente di tecnologie musicali al liceo ‘Cardarelli’, intervistato dalla Dire ha spiegato i perché e le origini delle connessioni esistenti tra tecnologia e musica: “La connessione tra la musica e la tecnologia è qualcosa di moderno o contemporaneo, ma non è una novità assoluta. Per tanto tempo- ha continuato Chierici- i compositori hanno studiato come fare musica attraverso la tecnologia. Oggi magari non ce ne rendiamo nemmeno conto- ha concluso- ma l’utilizzo della tecnologia ha avuto una lunga sperimentazione, e oggi ne cogliamo i risultati”.

2019-04-05T13:47:20+02:00