
ROMA – Classe 1991, nato a Castelvetrano (Sicilia), attore anzi artista a 360 gradi. Lui è Giancarlo Commare, un concentrato di ricci e talento. Dopo tantissima gavetta in teatro e in televisione, il percorso artistico di Commare si incrocia con SKAM Italia, la web serie rivoluzionaria e amatissima dai giovani vincitrice del premio Golden Couch, assegnato dal pubblico alla miglior serie 2018/2019 per la seconda stagione. Ma andiamo per gradi. La recitazione e Giancarlo si sono conosciuti e successivamente amati molti anni fa. È il caso di dire galeotto fu il ruolo di Re Erode.
“Nel cassetto dei miei sogni c’è sempre stata la recitazione – ha raccontato il giovane attore nel corso dell’intervista – ho scoperto di avere questa passione all’età di 8-10 anni. Ero al catechismo e mi è stato proposto di interpretare in una recita Re Erode: io ero contrario al massimo perché mi vergognavo, trovavo questa cosa ridicola. Alla fine l’ho fatto. Dopo lo spettacolo ho visto le persone alzarsi in piedi per applaudirmi e mia mamma in lacrime. In quel momento mi sentivo ‘ricco’ e sentivo di aver arricchito qualcun altro. Poi mia madre è venuta vicino a me e le ho chiesto ‘mamma ma cos’è fare questa cosa, mi piace’ e lei mi ha risposto ‘è fare l’attore’ ed io le ho subito detto ‘ok voglio fare questo da grande’.
https://youtu.be/bN1CNpty0g8
Skam Italia, Giancarlo Commare protagonista della terza stagione
Aria da ‘bad guy’, bello da mozzare il fiato, gentile, dolce e farebbe di tutto per difendere le persone alle quali vuole bene. Questi sono i tratti distintivi di Edoardo Incanti (Commare), l’irresistibile protagonista della terza stagione di SKAM Italia insieme ad Eleonora Sava (Benedetta Gargari). Al centro di Skam 3 – ancora in corso sulla piattaforma di streaming – c’è la difficile ed emozionante relazione tra Ele ed Edo, ma il racconto lascia spazio anche a tematiche importanti come i disturbi alimentari, il sexting e la violenza giovanile.
Una cosa è certa: i due sono fatti per stare insieme. Anche se le persone e le dinamiche che girano attorno ai due sembrano far di tutto per ostacolare la loro relazione, Ele ed Edo si ritrovano sempre su Whatsapp a ricercarsi continuamente con messaggi, emoji e note vocali. A questo proposito, abbiamo chiesto a Giancarlo se nella vita di tutti i giorni avesse delle regole in chat, come per esempio sulla durata dei vocali. Ecco cosa ci ha risposto:
“Non ho regole su Whatsapp – ha raccontato Giancarlo –mi sono avvicinato ultimamente ai social e al telefono in generale, ma personalmente preferisco incontrare le persone piuttosto che mandare un messaggio. Ai vocali 5 minuti opto per una chiamata così posso confrontarmi con chi sto parlando piuttosto che fare i monologhi in chat. Ormai si fanno solo monologhi e questo va contro il mio pensiero: a me piace il confronto e mi piace ascoltare la persona con la quale sto parlando”.
Se ti sei perso Edoardo che canta Creep, premi play ↓
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BIO DI GIANCARLO COMMARE
INTERVISTA FEDERICO CESARI
INTERVISTA LUDOVICA MARTINO E PIETRO TURANO