hamburger menu

Pillola: quali sostanze possono inficiare la sua efficacia?

Le pillole contraccettive si compongono di due ormoni sintetizzati presenti nel corpo umano. Questi sono l’estrogeno e progesterone e agiscono bloccando ’ovulazione. Nonostante l’elevata efficacia della contraccezione orale non tutti sanno che alcuni farmaci possono interferire con l’azione del principio attivo; per tale motivo è bene essere consapevoli delle accortezze da seguire nell’eventualità che ci […]

Le pillole contraccettive si compongono di due ormoni sintetizzati presenti nel corpo umano. Questi sono l’estrogeno e progesterone e agiscono bloccando ’ovulazione.

Nonostante l’elevata efficacia della contraccezione orale non tutti sanno che alcuni farmaci possono interferire con l’azione del principio attivo; per tale motivo è bene essere consapevoli delle accortezze da seguire nell’eventualità che ci sia una potenziale interferenza.
In linea generale, tali sostanze sono quelle che hanno un ruolo di “induttore enzimatico”. Questo significa che accelerando l’attività degli enzimi il progesterone e l’estrogeno tendono più facilmente a degradarsi.
Questo implica una minore concentrazione di tale sostanza nel sangue e quindi un’instabilità della copertura anticoncezionale.


Vediamo da vicino quali sono le categorie farmacologiche che possono inficiare l’efficacia della pillola:
GLI ANTIBIOTICI
Tra gli antibiotici sono da tener presenti: la rifampicina, le pennicilline, le cefalosporine, tetracicline ed altri che indirettamente potrebbero interferire.
LA PILLOLA DEL GIORNO DOPO
Pochi sanno che la pillola del giorno dopo contiene il principio attivo denominato unipristal il quale se assunto contemporaneamente alla pillola anticoncezionale può ridurne l’efficacia.
Per tale motivo è consigliabile utilizzare un metodo contraccettivo di barriera nei giorni successivi all’assunzione della contraccezione di emergenza.
FARMACI ANTIRETROVIRALI
Questa categoria include alcuni farmaci utilizzati nella terapia dell’hiv ed altri utilizzati nei trattamenti rivolti alla cura dell’epatite C.
FARMACI ANTIFUNGINI
Tra questi ci sono i farmaci per trattare problemi come mughetto, piede d’atleta e tigna i quali possono ridurre l’efficacia della pillola contraccettiva. 

E’ importante sapere che molti farmaci possono essere acquistati senza prescrizione medica. Questo implica l’assenza di un controllo medico in grado di fornire informazioni proprio sulle possibili interferenze.
Esistono altre categorie che andrebbero tenute sotto controllo come ad esempio gli anticonvulsivanti e alcuni anticoaugulanti.
Oltre ai farmaci esistono alcuni composti naturali i quali possono entrare in contrasto con la copertura anticoncezionale.
L’Iperico o Erba di San Giovanni, dalle note proprietà antidolorifiche e antidepressive, può ridurre l’effetto della pillola.
Solitamente devono essere seguite alcune accortezze come ad esempio lasciare intercorrere un arco di tempo prolungato tra le due assunzioni in modo da non creare conflittualità.

Considerando quanto detto, il suggerimento è quello di informare sempre il proprio medico di base o il ginecologo se vi è una terapia in corso (sia se si prende la pillola e si deve sostenere una terapia farmacologica sia se si assumono farmaci e si desidera utilizzare la contraccezione ormonale).
In alternativa, la consultazione del bugiardino presente all’interno della confezione della pillola (così come in ogni farmaco) permette di individuare le principali classi farmacologiche che possono interagire con il principio attivo.
Anche il farmacista può fornirci indicazioni utili dando luce a perplessità e confusioni.

Lo sapevi che..

Alcuni farmaci che accelerano il metabolismo, impiegati principalmente per contrastare l’obesità possono interferire con l’efficacia della pillola.

Alcuni studi hanno evidenziato in alcuni alimenti naturali la presenza di sostanze che, assunte in grandi quantità, potrebbero inficiare la copertura contraccettiva come ad esempio l’ananas, il pompelmo, il bergamotto e l’uva. Ovviamente non sono le assunzioni contenute a destare preoccupazione.

Alcune categorie farmacologiche non interferiscono con l’effetto contraccettivo ma vanno tenute in considerazione perché potrebbero promuovere un effetto di “tossicità” nell’organismo. Questo è il caso di alcuni antidepressivi ed ansiolitici.

Dubbi e domande…

Anonima,
Se prendo uno sciroppo rischio di diminuire l’effetto?…
Anonima,
So che gli antibiotici abbassano l’effetto della pillola, e ora c’ho un tarlo che non riesco a levarmi dalla testa…


L’allegra canzone del famosissimo film “Mary Poppins”  prova ad alleviare le paure legate all’ingerimento della “pillola”….

2020-06-03T08:30:59+02:00