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Fico tra gli studenti triestini per parlare di Costituzione

Il presidente della Camera: "Dobbiamo dare risposte concrete ai ragazzi"

TRIESTE – Il presidente della camera dei deputati, Roberto Fico, torna a fare visita all’università di Trieste dove si è laureato alcuni anni fa, e lo fa per incontrare gli studenti della scuola frequentata da Giulio Regeni, ucciso nel 2016 al Cairo. In mattinata, Fico ha tenuto una lectio magistralis nell’aula magna dell’ateneo del capoluogo giuliano, in merito agli articoli 10 e 27 della Costituzione della Repubblica Italiana sulla giustizia e il rapporto con i cittadini.

“Ho fiducia nei ragazzi- ha affermato il presidente della camera- è importante ascoltare le nuove generazioni che sono il nostro futuro, che saranno la prossima classe politica. Il nostro dovere è di ascoltare la voce dei giovani e dare loro risposte concrete”.

Vari gli argomenti toccati Roberto Fico, anche durante il suo incontro con i giornalisti che lo attendevano al suo arrivo all’università. Si è parlato di autonomia, un argomento molto sentito in Friuli Venezia Giulia, che è regione autonoma a statuto speciale. “Non ci devono essere Regioni di serie A o di serie B- ha affermato Fico- l’autonomia deve unire e non dividere, con servizi di alta qualità per tutti”.

Durante la lezione, il presidente della camera ha posto l’accento sul rapporto tra cittadini e giustizia, e riferendosi alla vicenda di Giulio Regeni ha detto: “in Egitto la giustizia è solo sulla carta, non viene messa in pratica. Niente libertà di espressione o di stampa. Il divieto di tortura e’ soltanto una realtà fittizia, i maltrattamenti avvengono ancora e Giulio ne e’ l’esempio. Uno Stato che mente a se stesso non puo’ essere autorevole e non può entrare in un contesto internazionale, ho detto questo quando ho incontrato il presidente Egiziano Al Sisi”.

Cesira Militello, dirigente scolastica del liceo ‘Francesco Petrarca’, istituto frequentato da Regeni, ha ringraziato il presidente Fico: “questa lezione regala a noi come studenti, come scuola, una speranza per il futuro”. La preside ha voluto ringraziare anche il rettore dell’università, Roberto Di Lenarda, per aver voluto ospitare questa iniziativa che è giunta alla sua quarta edizione, dopo aver ospitato diverse autorità tra cui l’ex presidente della camera, Laura Boldrini e l’ex direttore di ‘Repubblica’, Ezio Mauro.

Durante l’incontro, a cui erano presenti anche i genitori di Giulio Regeni, hanno preso la parola due studenti che hanno posto l’accento sull’importanza di una cittadinanza consapevole come parte della società civile: “dobbiamo ritrovare il senso della misura- hanno detto- recuperare l’empatia verso l’ambiente, verso noi stessi. Ma anche costruire spazi di dialogo propositivo. Sempre più spesso assistiamo a discussioni che avvengono all’insegna dello scontro polemico e della demonizzazione. Non vogliamo sentirci abbandonati dalle istituzioni”. 

2019-10-02T12:16:48+02:00