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Mi preoccupa tutto, sono costretta a stare a casa, senza libertà…

In realtà mi preoccupa tutto, il fatto che sono costretta a stare a casa, non avendo la libertà che desidero. Già prima che succedesse tutto questo, uscivo poco dalla parte di mia madre, con mio padre invece un po’ di più. Ho ansia, perché forse non andiamo neanche più a scuola, e quello per me […]

In realtà mi preoccupa tutto, il fatto che sono costretta a stare a casa, non avendo la libertà che desidero. Già prima che succedesse tutto questo, uscivo poco dalla parte di mia madre, con mio padre invece un po’ di più. Ho ansia, perché forse non andiamo neanche più a scuola, e quello per me era sintomo di sfogo, ma anche solo le minime cose tipo prendere il pullman la mattina, il pomeriggio, staccata da tutto. Le crisi che ho vengono sempre, maggiormente la sera, dove sono in camera mia sola, nella giornata quando capita cerco di non farlo vedere ai miei, perché mi hanno già giudicato non voglio che ricapiti. A volte faccio delle videochiamate con i miei amici, ma non capisco come siano così tranquilli, la vivono bene ( da quello che sembra). Ho già cercato di condividere tutti ciò con la mia migliore amica, ma non è cambiato nulla. So che dovrei distrarmi la sera, ma mi è difficile.

Anna


Cara Anna,
hai portato una ottima riflessione su come la routine, la scuole, le attività sportive ci aiutano ad avere un contenimento emotivo importante. Ci fanno sentire che possiamo organizzare e controllare il tempo e i nostri bisogni.
E ora tutto ci sembra sfuggire di mano perchè probabilmente questo tempo dilatato ci fa confrontare con tutte quelle aree più vulnerabili di noi che solitamente mettiamo da parte con la freneticità della giornata. E sembra che ora ti stia confrontando con questa profonda solitudine.
Magari potrebbe essere importante anche ora organizzare una routine quotidiana nella quale puoi tenerti impegnata con delle attività creative, come ad esempio la cucina, la lettura, il disegno, l’attività fisica, la chiacchiera con gli amici, i compiti. Magari questo scandire il tempo con delle attività precise può aiutarti ad arrivare alla sera più stanca o con il senso di avere fatto qualcosa. Ci dispiace che ti sia sentita giudicata, immaginiamo che questo ti abbia spinto a chiuderti maggiormente e ad isolarti. Però è importante che tu ora non sia sola, magari i tuoi amici sono più positivi e propositivi, condividi con loro delle attività, la bellezza dei social aiutano proprio a condividere il tempo. Provate a creare qualcosa insieme che possa aiutarvi a fare ancora gruppo. Hai provato la sera a prendere qualche tisana rilassante, o magari qualche goccia di lavanda che aiuta a coadiuvare il sonno.
Nel frattempo continua a scriverci la sera così ti teniamo compagnia insieme a questi brutti pensieri.
Un caro saluto!
L’equipe di esperti

2020-11-09T17:23:27+01:00