ROMA – Ryan Gosling sarà il produttore, e molto probabilmente, anche il protagonista del film ‘The Hail Mary’, tratto dall’omonimo romanzo di Andy Weir, già autore di ‘The Martian’. Il progetto, incentrato su un astronauta che deve salvare il pianeta, sarà sviluppato per MGM e nella produzione, accanto all’attore canadese, ci sarà anche Ken Kao. Non è la prima spedizione nello Spazio di Gosling.
Nel 2018, infatti, il regista Damien Chazelle lo ha trasformato in Neil Armstrong per raccontare la missione dell’Apollo 11 della NASA nel film ‘Il Primo Uomo’ (‘First Man’).
LA STORIA
Applaudito da pubblico e critica alla 76° Mostra del Cinema di Venezia, il film racconta l’avvincente storia della missione della NASA per far sbarcare l’uomo sulla luna, puntando i riflettori sulla figura di Neil Armstrong, interpretato da Ryan Gosling, nel periodo storico che va dal 1961 al 1969. Il primo uomo è un profondo resoconto narrato in prima persona, esplora i sacrifici e il costo – per Armstrong e per gli Stati Uniti – di una delle missioni più pericolose della storia.
Dai balletti e dalle musiche che animano La La Land, il regista Premio Oscar spegne la voglia di cantare e ballare per concentrarsi su un’inedita figura di Neil Armstrong. Chazelle infatti porta sul grande schermo la semplicità e le emozioni di un uomo comune, tralasciando l’astronauta come icona dello spazio. Dopo averlo scelto per il musical con Emma Stone, il regista chiama nuovamente all’appello Ryan Gosling. Per poter entrare in confidenza con la normalità del famoso astronauta, l’attore ha raccontato nel corso della conferenza stampa di essere stato a stretto contatto con le persone che lo conoscevano bene: i figli, l’ex moglie Janet, amici e conoscenti. Anche la NASA e il museo dedicato ad Armstrong hanno giocato un ruolo fondamentale che hanno aiutato l’attore a poggiarsi sulle emozioni di Neil.
Nel cast, oltre a Gosling, Claire Foy, nel ruolo di Janet Armstrong, e Jason Clarke, nel ruolo di Edward Higgins White.