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VIDEO | 23 maggio, istituto Pertini di Trapani: ricordo è rigenerazione culturale

Le iniziative della scuola siciliana per Palermo Chiama Italia

ROMA – “Il 23 maggio 1992 per la nostra scuola è una data fondamentale perché rappresenta ciò che ispira la mission dell’istituto Pertini: essere attivamente cittadini”. Con queste parole Maria Laura Lombardo, dirigente scolastica del ‘Pertini’ di Trapani, racconta a diregiovani.it lo spirito con il quale la scuola siciliana si avvicina all’iniziativa ‘Palermo chiama Italia’.

Quest’anno l’evento di commemorazione delle stragi di Capaci e Via d’Amelio, organizzato da Fondazione Falcone e dal ministero dell’Istruzione non potrà riempire le piazze italiane e la nave della legalità a causa dell’emergenza Covid-19. Una situazione che non impedirà però l’impegno delle scuole di tutta Italia, come il ‘Pertini’ che ha aderito all’iniziativa della ‘Nave della legalità virtuale’, coinvolgendo tutti i plessi dell’istituto comprensivo trapanese.

In particolare, alcuni ragazzi della scuola secondaria di I grado guidati dalle docenti di arte realizzeranno dei ritratti di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonino Montinaro, che saranno proiettati sulla facciata della scuola del plesso ‘Falcone’ vista l’impossibilità di organizzare la proiezione nella piazza ‘Francesca Morvillo’, che proprio la scuola ha contribuito a inaugurare l’anno scorso. Il coro d’istituto poi canterà la canzone ‘Affacciati Sicilia’ per rendere omaggio ai familiari delle vittime di mafia e a tutti i cittadini siciliani, che con il loro impegno continuano a generare il seme dea diffondere la cultura dell’antimafia. Le ragazze del corpo di ballo della scuola, guidate dalla professoressa Maria Rosa Gandolfo realizzeranno un flashmob sulla canzone ‘Esseri Umani’ di Marco Mengoni. I più piccoli della scuola dell’infanzia e delle classi I e II primaria invece prepareranno l’Inno italiano realizzando dei video.

“I nostri bambini e bambine vivono questa storia siciliana che getta il seme della cultura della legalità- conclude la preside Lombardo- le nostre attività didattiche non possono prescindere da questa rigenerazione che è iniziata dai fatti dolorosi del 23 maggio 1992. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nell’orientare i bambini e le bambine, avendo chiaro cosa significa vivere per un ideale”.

2020-05-20T13:12:30+02:00