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Rientro a settembre, preside: “O tutti insieme o non si riparte”

Intervista a Velia Ceccarelli dirigente scolastica dell'istituto comprensivo 'Piazzale della gioventù' di Santa Marinella (Roma)

ROMA – “Partiamo dal presupposto che, secondo noi, se la scuola a settembre deve ricominciare, allora deve ricominciare per tutte e tutti insieme. Con lo staff di direzione ci stiamo vedendo tutti i giorni per pianificare il rientro in sicurezza. Abbiamo già più volte sanificato i locali e stiamo firmando un protocollo per garantire una pulizia ancora più accurata e ripetuta nell’arco della giornata. Inoltre abbiamo aperto un tavolo di confronto con il comune di Santa Marinella perché vogliamo sostituire i classici banchi doppi, che non permettono il distanziamento, con tavoli dotati di ruote e sedia integrata. Non solo, abbiamo anche pensato di creare delle aule verdi all’esterno, posizionando dei gazebo con panchine, così da poter svolgere lezione all’aperto nelle giornate di bel tempo. Infine, per gestire eventuali affollamenti nelle classi, intendiamo collocare dei videoproiettori nei nostri corridoi, che fortunatamente sono ampi, per organizzare proiezioni in diretta delle lezioni anziché raddoppiarle. La spesa da affrontare è importante ma ci sembra necessaria”.

Così a diregiovani.it Velia Ceccarelli, la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo ‘Piazzale della gioventù’ di Santa Marinella (Roma), ha raccontato i piani per una riapertura settembrina in sicurezza.

“La didattica a distanza è stata importante, abbiamo fatto veramente di tutto per farla funzionare, ma ora vogliamo ripartire dalla relazione e quindi dalla presenza”, ha concluso Ceccarelli.

2020-06-05T15:04:55+02:00