hamburger menu

Scuola, oggi la premiazione del concorso ‘Micro-conferenze’

I giovani oratori in diretta Facebook e Youtube

MATERA – “Siamo convinti che la capacità argomentare sia strumento indispensabile per organizzare i pensieri e trasmettere in maniera efficace il sapere. L’Italia ha bisogno di bravi argomentatori capaci di leggere e raccontare le nuove realtà. Ecco perché la fondazione è orgogliosa di premiare questi ragazzi e ragazze perché abbiano la meglio sulla semplificazione e sugli slogan irrazionali”.

Così, Stefano Guadagni, direttore di fondazione Education, alla vigilia della premiazione della seconda edizione di ‘Micro-conferenze’ il concorso nazionale di public speaking concepito dal liceo ‘Fermi’ di Policoro. Ragazzi e ragazze hanno preparato in questi mesi delle micro-conferenze di pochi minuti sul tema ‘La crisi, le crisi’ mettendo in mostra una performance oratoria che da un lato li mette alla prova e, dall’altro, li aiuta a implementare le proprie competenze nella comunicazione, cercando di convincere una platea e ‘leggendo’ la miriade di informazioni dalle quali vengono bombardati ogni giorno.

Al concorso hanno preso parte studenti e studentesse di tutta Italia, in una competizione che vedrà premiare oggi i più bravi in diretta Facebook e Youtube, subito dopo il talk di presentazione organizzato dai promotori di micro-conferenze, ‘il public speaking e la scuola’, e i saluti della dirigente scolastica del ‘Fermi’, Giovanna Tarantino, Stefano Guadagni di ‘Education’ e Marco Ferrari, presidente di ‘Apis-amore per il sapere’.

“La scuola cura l’aspetto espressivo sul piano della correttezza sintattica e grammaticale, ma non sempre la ricerca della forma, del modo più efficace per arrivare all’altro, a chi ascolta- ha detto Giuseppe Suriano, professore di lettere del ‘Fermi’ e referente del progetto– Questo è l’elemento principale che abbiamo voluto far emergere attraverso questo percorso, che nasce dall’idea di generare un incontro tra il mondo della comunicazione giornalistica, televisiva, della rete e quello della scuola”.

2020-06-24T15:30:58+02:00