ROMA – Per l’istituto alberghiero ‘Costaggini’ di Rieti l’inizio delle lezioni slitta al 24 settembre. La decisione è stata presa ieri, durante il consiglio di istituto. A pesare, i problemi legati alla connettività, che non potranno essere risolti per il 14 settembre.
“La scuola si è organizzata in tutto, anche perché avevamo già i banchi monoposto- spiega la dirigente Alessandra Onofri all’agenzia di stampa Dire- ma la mancanza di connessione rende impossibile lo svolgimento della didattica a distanza, che sarà attivata per le classi terze, quarte e quinte”.
L’istituto, che comprende anche un convitto, ha risolto il problema degli spazi garantendo la frequenza in aula solo delle classi prime e seconde (che saranno quindi sdoppiate), mentre terze, quarte e quinte svolgeranno due settimane di lezione in presenza e una da remoto. La connessione, quindi, sarà fondamentale per garantire il proseguimento dell’attività didattica.
“L’amministrazione locale sta tentando di risolvere la situazione- aggiunge la dirigente– ma ad oggi i problemi non sono ancora stati risolti”.
Per garantire il distanziamento fisico anche all’interno del convitto, l’istituto ha dovuto trovare un’altra struttura per ospitare i suoi studenti, ed è “ancora in corso la predisposizione di un piano organizzativo capillare, coordinato tra le diverse esigenze della vita convittuale”, come si legge dalla circolare pubblicata sul sito dell’istituto.
Più di 200 i ragazzi e le ragazze che frequentano l’alberghiero di Rieti, ma all’interno della comunità scolastica l’atmosfera resta serena.
“Sinora ho trovato una grande considerazione per il lavoro fatto, unita alla felicità per il rientro a scuola- conclude Alessandra Onofri- i docenti hanno fatto i test sierologici, e per i lavoratori fragili ci siamo già attivati. Sappiamo che l’amministrazione provinciale sta lavorando, e vogliamo fidarci. Speriamo di riaprire il 24″.