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Scuola: sì a lezioni in teatri e musei, stop a gite e visite guidate

La nota del ministero dell'Istruzione che chiarisce l'ultimo Dpcm

ROMA – Gite e visite scolastiche sono sospese, ma non le attività didattiche che si svolgono ordinariamente (non saltuariamente) in ambienti diversi da quelli scolastici (ad esempio parchi, teatri, biblioteche, archivi, cinema, musei). Lo specifica una nota inviata oggi alle scuole per rispondere ai quesiti giunti al ministero dell’Istruzione in merito all’interpretazione e all’applicazione di alcune disposizioni contenute nell’ultimo Dpcm.

L’articolo 1, comma 6, lettera s) del Decreto recita infatti: “sono sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, nonché le attività di tirocinio di cui al decreto del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 10 settembre 2010, n.249, da svolgersi nei casi in cui sia possibile garantire il rispetto delle prescrizioni sanitarie e di sicurezza vigenti”.

Ma il Dpcm non è riferito, spiega la nota ministeriale, alle ordinarie attività didattiche organizzate dalle scuole in spazi alternativi ubicati all’esterno degli edifici scolastici per prevenire e contenere la diffusione del contagio e favorire il distanziamento fisico in contesti di azione diversi da quelli usuali. Alcune di queste attività erano state organizzate anche attraverso specifici accordi quali i ‘Patti di comunità’, realizzati in collaborazione con gli Enti locali, le istituzioni pubbliche e private variamente operanti sui territori e le realtà del Terzo Settore. Queste attività didattiche, quindi, restano regolarmente consentite.

2020-10-14T11:57:08+02:00