Al via ‘Sfide-La scuola di tutti’ in versione online

30 incontri dal 14 novembre

ROMA – ‘Sfide-La scuola di tutti’, il salone dedicato a insegnanti, studenti, dirigenti scolastici e famiglie, torna in versione completamente online con oltre 30 incontri e laboratori gratuiti su iscrizione, che spaziano dall’innovazione alle pratiche inclusive, dalla didattica alla formazione. Un evento organizzato da Terre di mezzo Editore e Officine scuola, in collaborazione con Fa’ la cosa giusta! e il supporto di Coop Lombardia, C&C e Anpe.

Alla conferenza stampa di presentazione della diciassettesima edizione, questa mattina, hanno partecipato Miriam Giovanzana, direttrice editoriale di Terre di mezzo; Piero Magri, responsabile delle relazioni strategiche di Terre di mezzo; Stefania Giacalone, dirigente scolastica dell’IC ‘Brianza’ di Bollate (Milano) e il collega Marzio Rivera dell’IC ‘Viguzzolo’ (Alessandria), entrambi membri di ‘Offcina scuola’ e co-organizzatori di Sfide.

Tema del salone che durerà dal 14 al 22 novembre è “la sfida di ripartire dalla scuola”, sfida da ribadire proprio “oggi che la scuola chiude i battenti”, ha esordito Giovanzana. Un’edizione “speciale” che “conferma la nostra attenzione per il mondo della scuola” ha sottolineato Magri e “ci stimola a ripensare il nostro modo di coltivare idee e sogni di fare scuola” ha fatto eco il preside Rivera.

“Sfide sarà l’occasione di continuare a creare comunità tra scuole e professionalità della scuola– ha proseguito il dirigente che ha poi incoraggiato gli istituti scolastici- a sottoscrivere il nostro manifesto” per una scuola inclusiva e al passo coi tempi, a cui “aderiscono già 20 scuole”. “La tecnologia– ha infine aggiunto- ci ha aiutato ad arricchire la didattica in presenza e superare le limitazioni derivanti dalle regole di distanziamento. Ma perché questo sia ancora possibile, dovremo incalzare i processi decisionali su un punto, ancora debole, che è la non idoneità dell’infrastruttura di rete a supportare la Ddi in tutte le scuole”.

Di tecnologia ha parlato anche la preside Stefania Giacalone: “Deve diventare uno strumento veramente integrato nella didattica, utilizzato da alunni e docenti in modo disinvolto, e sempre più mediatore per la conoscenza e relazione. La sfida dunque è la creatività didattica, stiamo correndo il rischio di fare scuola con strumenti nuovi in modo vecchio, trasmissivo”. “Il programma– ha illustrato Giacalone- nasce dalla riflessione su cosa può aiutare la comunità scolastica a superare lo spaesamento di questa fase mantenendo vivo il tessuto che tiene viva la scuola e attraverso cui passa la formazione”. Web radio, scrittura creativa, caviardage, robotica, senza trascurare i classici: “Festeggeremo il centenario di Rodari; faremo incontri sul metodo montessoriano, a noi caro, parleremo di istruzione professionale e tecnica in un’ottica di orientamento, tratteremo il tema dell’inclusione con il docente universitario di Bicocca Andrea Mangiatordi e inviteremo altri insegnanti speciali, da professionisti della musica a Sabina Minuto e Enrico Galiano. Saranno sguardi che sfidano la tristezza”, ha concluso l’organizzatrice.

fa la cosa giusta 2019

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