ROMA – Ha superato i blocchi di partenza l’hackathon digitale nelle scuole organizzato da ApiS ‘Associazione Amore per il Sapere’ con Fondazione Euducation. Dopo il percorso formativo sull’educazione civica a cura di Cosmopolites, che ha impegnato studenti e docenti in incontri online sui temi dell’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile, ora gli stessi alunni e professori, divisi in team, si stanno sfidando a ‘Progettare il futuro’ (questo il nome dell’hackathon presentato da Cosmopolites e Future Food Institute). La gara digitale è partita lo scorso 15 gennaio.
“Una maratona virtuale- spiegano da ApiS- che vedrà coinvolti ragazzi, docenti, esperti e mentori, provenienti da tutta Italia, con background culturali e competenze differenti lavorare insieme, per affrontare le grandi sfide, risolvere un problema e costruire un’idea per il futuro”. Alimentare l’ecosistema, imparare a lavorare in squadra, scoprire il valore nella diversità, “prototipare-testare-validare-fallire-ripartire” e creare idee che generino un impatto positivo sulla comunità: questi i molteplici obiettivi individuati dai promotori. Gli hackathon venivano all’inizio commissionati da aziende per sviluppare soluzioni a problemi interni. Negli ultimi anni i confini di questi eventi si sono allargati trasformandosi in strumenti efficaci anche dal punto di vista dell’apprendimento e dell’impatto sociale e culturale.
Il conto alla rovescia che scorre sul sito di Cosmopolites segna meno 60 giorni al termine del periodo entro il quale inviare scheda e video del progetto. Diverse le tappe che porteranno alla conclusione, con la ‘Festa dell’Europa’ i prossimi 8 e 9 maggio, a partire dall’evento di presentazione dell’hackathon di mercoledì 10 febbraio. Per tutte le informazioni si può vistare il sito dell’associazione all’indirizzo https://www.cosmopolites.it/2020-21/hackathon/.
