Buongiorno,
da qualche mese sono andata a vivere da sola con il mio compagno, in vista del matrimonio che ci sarà tra 2 mesi. Il punto però è che sto molto soffrendo in questa fase il distacco dalla mia famiglia. Mi manca mia madre e ogni sera mi capita di piangere quando vado a letto. Secondo voi è una cosa normale questa? Mi sento molto a disagio, anche nei confronti del mio ragazzo. Come posso affrontare meglio questo momento senza che rischi di inficiare il mio rapporto con lui?
Mara 24 anni
Cara Mara,
il distacco dalle proprie figure di riferimento d’origine ed il passaggio ad una vita autonoma, unitamente alla creazione di un nuovo nucleo familiare può suscitare molteplici sentimenti, tra cui anche una possibile sensazione di tristezza per ciò che si lascia e magari una più inconsapevole ansia o preoccupazione per ciò che si prospetta.
Può succedere di fronte a tappe evolutive importanti, come quella che stai attraversando tu adesso, di sentirsi un po’ insicuri o di sentire minata la stabilità di sempre ed il senso di protezione. Queste fasi di crescita possono manifestarsi come delle crisi che si risolvono fisiologicamente con un nuovo adattamento.
Datti del tempo, probabilmente devi assimilare il cambiamento e proiettarti in una nuova dimensione che integri il tuo ruolo di figlia a quello di compagna e moglie con della responsabilità. Ma ricorda che diventando moglie non perderai il ruolo di figlia e potrai sempre rivolgerti come tale ai tuoi genitori, per un confronto o per un sostegno.
Per quanto riguarda il rapporto con il tuo compagno, prova ad esser sincera con lui e parlargli del tuo sentire e del tuo bisogno di sostegno. Probabilmente sentirti accolta e compresa da lui può aiutarti a elaborare questo momento, sentire maggiormente la sua presenza e accogliere insieme a lui tutti questi cambiamenti con serenità.
Adesso insieme sarete una squadra ed è importante che tu ti possa affidare anche a lui!
Un caro saluto!
