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A Lecco studenti diventano guide alla mostra a Palazzo delle Paure

Ad oggi sono 350 i ragazzi delle scuole superiori del territorio ad aver dato la loro adesione

LECCO – La scuola va in mostra. Non è uno slogan ma è quanto accade in città dove ad accompagnare il pubblico a conoscere le opere dell’esposizione “Lotto. L’inquietudine della realtà. Lo sguardo di Giovanni Frangi” aperta al Palazzo delle Paure, sono trecentocinquanta studenti scelti con tanto di audizioni negli istituti di Lecco. La mostra è allestita al 6 aprile.

Ad aiutare gli stessi visitatori ad accostarsi per gradi all’evento e a poterne vivere in modo immersivo l’esperienza è l’allestimento studiato dallo Studio Melesi di Architettura: “Un percorso che è articolato su tre sale, attraverso le quali  i visitatori, in tutta sicurezza e con i distanziamenti previsti dalla normativa, verranno guidati dai ragazzi alla scoperta progressiva delle opere. Ogni sala non lascia trasparire quello che lo spettatore vivrà in quella successiva, creando un effetto di disvelamento progressivo, una percezione dello spazio che accompagnerà il visitatore a sentirsi protagonista, gradualmente immerso nel tema, in uno stato di attesa che precede la scoperta” ha spiegato  lo stesso Giorgio Melesi.

Ma non solo, studenti e volontari sono i protagonisti dell’evento Ad oggi sono ben 350 i ragazzi delle scuole superiori del territorio ad aver dato la loro adesione per condividere le emozioni e creare un dialogo con i visitatori e molti di questi non hanno bisogno di svolgere ore in alternanza scuola/lavoro. Sono ragazzi che hanno l’esigenza di sentirsi vivi, di incontrare, di ripetere l’esperienza dello scorso anno. Un’ esperienza che quest’anno, come visto, si arricchisce di molti elementi, sia reali che virtuali. È il caso del sito  che si avvale del contributo di analisi e approfondimento di tre giovani studentesse del master dei servizi educativi dell’Università Cattolica, che ha una parte riservata ricca di contenuti dedicati ai diversi segmenti di pubblico.

Numerosi anche i volontari che gestiscono l’accoglienza dei visitatori. L’accesso avviene prevalentemente su prenotazione, attraverso il sito, con slot da 6/8 persone per turno (ogni 15 minuti) e visite guidate da 45 minuti. Il costo del biglietto è di due euro e con numerose fasce d’esenzione. Un sito estremamente ricco (www.capolavoroperlecco.it), consente di prepararsi alla visita e di approfondirla successivamente, grazie alla disponibilità di contenuti dedicati alle diverse fasce d’età dei visitatori.

2021-07-28T13:26:33+02:00