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Sono preoccupata per la mia migliore amica che non vuole più mangiare…

Buongiorno vi scrivo perché sono molto preoccupata per la mia migliore amica che da qualche tempo ha cominciato a non voler più mangiare. Non so come aiutarla, si rifiuta di mangiare qualsiasi cosa, assumendo solo cibi liquidi (latte o frullati). Due giorni fa sono arrivata anche a litigare perché si è sentita poco compresa da […]

Buongiorno vi scrivo perché sono molto preoccupata per la mia migliore amica che da qualche tempo ha cominciato a non voler più mangiare. Non so come aiutarla, si rifiuta di mangiare qualsiasi cosa, assumendo solo cibi liquidi (latte o frullati). Due giorni fa sono arrivata anche a litigare perché si è sentita poco compresa da parte mia. Sono molto preoccupata… Avreste qualche consiglio da darmi?

Anonima, 16 anni


Cara Anonima,
comprendiamo quanto tu possa esser preoccupata per la tua migliore amica, a volte vedere che le persone a cui si tiene non vivono un momento sereno fa soffrire anche chi gli sta a fianco.
Può succedere che quando è presente una problematica alimentare, il focus dell’attenzione di chi ne soffre si sposta prevalentemente su quello e possono nascere incomprensioni con chi è vicino: le preoccupazioni verso l’altro possono venir fraintese o non esser accettate, ma questa non è una tua colpa.
Purtroppo non è facile aiutare chi vive una problematica come quella alimentare e sentiamo di dirti che non è compito tuo assumerti questa responsabilità; sarebbe importante che gli adulti più vicini a lei si attivassero per aiutarla a cambiare questa situazione. E’ una difficoltà che richiede tempo e l’intervento di figure esperte e specialistiche.
Quello che puoi fare adesso è continuare a starle affianco e farle arrivare il tuo affetto, cercare di condividere insieme a lei le attività o le passioni che vi hanno sempre unito o scoprire delle cose nuove; puoi starle vicina senza prenderti il carico del problema che sta vivendo.
Potresti provare a condividere queste preoccupazioni con i tuoi familiari o con degli adulti di riferimento, in modo da non sentirti sola; inoltre, se presente nella tua scuola, potresti recarti presso lo sportello d’ascolto in modo da avere uno spazio in cui sentirti compresa ma allo stesso tempo alleggerita dal peso delle preoccupazioni e responsabilità per la tua amica.
Speriamo davvero la situazione possa evolversi in meglio per lei, anche con l’intervento dei suoi riferimenti adulti. 
Se vuoi torna a scriverci. 
Un caro saluto! 

2021-08-05T12:12:55+02:00