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Contraccettivi orali: i vari tipi di pillola

Il mondo dei metodi contraccettivi è sempre più ricco di possibilità, e uno dei metodi più utilizzati dalle donne è la pillola anticoncezionale. La pillola è un composto farmacologico ad assunzione orale che è spesso scelto per la praticità di assunzione e il senso di libertà che comporta durante i rapporti. Principale punto debole? Non […]

Il mondo dei metodi contraccettivi è sempre più ricco di possibilità, e uno dei metodi più utilizzati dalle donne è la pillola anticoncezionale. La pillola è un composto farmacologico ad assunzione orale che è spesso scelto per la praticità di assunzione e il senso di libertà che comporta durante i rapporti. Principale punto debole? Non protegge da malattie sessualmente trasmissibili.
Quando ci si orienta su un contraccettivo come la pillola è importante non improvvisarsi. È imprescindibile infatti consultare il ginecologo di fiducia oppure rivolgersi, in modo gratuito, al Consultorio di zona. La prima visita può essere lunga in quanto in base alle informazioni raccolte (storia clinica, problemi di salute, casi di malattie in famiglia ecc..) il medico prescriverà gli esami necessari ed infine sceglierà la tipologia di pillola più adatta a voi.

Se state orientando la vostra scelta su questo metodo contraccettivo può essere utile sapere che la pillola è disponibile in varie formulazioni, e grazie a più di 40 anni di ricerche, è possibile scegliere quella più adatta al proprio corpo, capace di ottimizzare i benefici e ridurre al minino i possibili effetti collaterali.
Per non arrivare impreparate alla visita vi offriamo alcune informazioni di base, nell’idea che ciò possa essere utile a creare una coscienza positiva verso una contraccezione sicura.

Le pillole si differenziano in base alla natura degli ormoni (progesterone e/o estrogeni) di sintesi utilizzati e dei loro dosaggi. Attualmente, esistono due tipi di pillola anticoncezionale: la pillola combinata e la minipillola.
La minipillola contiene una versione sintetica unicamente del progesterone e ha un minore impatto metabolico sulla glicemia, sui lipidi e sulla coagulazione; il suo progestinico stabilizza il ciclo quando questo sia irregolare, troppo abbondante o doloroso.
La pillola anticoncezionale combinata è il prodotto farmacologico risultante dall’associazione di una versione sintetica sia di progesterone che di estrogeni, i due ormoni sessuali femminili. In commercio esistono tre sottotipi di pillola anticoncezionale combinata. La differenza tra i sottotipi è data dalle diverse dosi di ormoni che comporta diverse modalità di utilizzo:

  • Il sottotipo più diffuso è la pillola combinata monofasica (ovvero la “pillola classica”). La donna in questo caso assume per 21 giorni un prodotto che presenta le stesse quantità di estrogeni e progesterone. Nei 7 giorni di pausa la donna non assume nulla e si presenterà una sorta di “mestruazione”.
  • La pillola combinata bifasica. Il dosaggio ed il contenuto cambiano nel corso del mese e quindi chi ricorre a questa soluzione assume nei primi 7 giorni circa un prodotto a più alto contenuto di estrogeni; nei successivi 14 giorni circa, un prodotto a più alto contenuto di progesterone; infine, durante i 7 giorni di pausa, un prodotto placebo e quindi completamente privo di ormoni. Per aiutare la donna nella giusta modalità di assunzione del preparato, le pillole hanno un colore diverso a seconda della fase a cui corrispondono.
  • La pillola combinata trifasica è caratterizzata da 3 diversi preparati farmacologici e un preparato placebo. Anche in questo caso, ogni preparato farmacologico presenta una propria colorazione distintiva, che serve ad aiutare la donna a non sbagliare assunzione.

In conclusione, trattandosi di un composto farmacologico è necessario sottoporsi a vari esami prescritti dal ginecologo, almeno prima di iniziare la prima volta ad assumere la pillola. Questo per giungere alla scelta del contraccettivo giusto per il nostro corpo e per evitare malesseri o effetti collaterali spiacevoli.

Lo sapevi che….

  • La pillola anticoncezionale è diversa dalla cosiddetta pillola del giorno dopo, quest’ultima rappresenta un metodo contraccettivo d’emergenza, efficace soltanto nelle prime ore successive a un rapporto sessuale non protetto.
  • Alcune sostanze contenute nella pillola possono ridurre la secchezza vaginale e quindi favorire i rapporti sessuali. Inoltre sentirsi protetti da gravidanze indesiderate può aiutare a migliorare la vita della coppia.
  • Un falso mito difficile da scardinare è che la pillola faccia ingrassare, in realtà assumere la tipologia di pillola sbagliata forse può causare ritenzione idrica. La scelta della pillola giusta evita le cause principali di ingrassamento quali ritenzione idrica e accumulo di grasso (e sulla scelta, come avete letto solo il ginecologo può aiutarvi).

Dubbi e domande:

Anonima, 20 anni
Da gennaio ho iniziato ad assumere la pillola ma sono aumentata di peso…
Anonima,
Sono coperta anche quando assumo la pillola placebo?…
Anonima, 22 anni
Ho 22 anni e non ho mai utilizzato la pillola per paura…


“Non per caso, ma per scelta”, un video realizzato a firma da un grande maestro come Bruno Bozzetto,  si propone di sfatare i falsi miti e i preconcetti sulla contraccezione ormonale…



 

 

 

2021-06-25T09:07:54+02:00