Ancora non è iniziato e già sono nate le prime polemiche per la nuova edizione di Tale e Quale Show, in partenza il 17 settembre su Rai 1.
La questione è, ancora una volta, quella del Blackface.
Il caso è nato lo scorso anno, dopo la segnalazione di Ghali sui suoi social, tra gli imitati di una delle puntate:“Il Blackface è una cosa di cui lo spettacolo non ha bisogno”, aveva scritto su Instagram spiegando che “per offendere qualcuno basta semplicemente essere ignoranti, non bisogna per forza essere cattivi o guidati dall’odio. Si può anche essere delle brave persone e non sapere la storia del Blackface”.
Dopo le parole del rapper, si è aperta una dura polemica sulla scelta di utilizzare il trucco per scurire la pelle.
In occasione della conferenza stampa di Tale e Quale Show, Carlo Conti ha annunciato di rinunciare al Blackface ma non alle imitazioni di artisti di colore.
La soluzione trovata è quella di far interpretare questi cantanti direttamente ad una persona di colore, Deborah Johnson.
Carlo Conti risponde sulla questione blackface#TaleEQualeShow pic.twitter.com/P9sp05tVWF
— Cinguetterai (@Cinguetterai) September 15, 2021
Alle parole di Conti ha risposto su Twitter Tommaso Zorzi, ritenendo poco appropriata la scelta.
“Il blackface è un trucco storicamente associato al razzismo e agli stereotipi razzisti. Ma nulla vieta a un “non-nero” di interpretare un “nero”, semplicemente può farlo rimanendo bianco. Prendere un concorrente apposta per imitare i cantanti afroamericani è quasi peggio”.