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“Sintetizzatore”, il video di Mereu in anteprima su Diregiovani

Il cantautore romano lancia un vero e proprio corto animato ricco di riferimenti: a Roma e Trastevere, a personaggi come Carl Brave e Franco126 e non solo

“Sintetizzatore” è il nuovo video di Mereu, in anteprima esclusiva su Diregiovani. Il cantautore romano lancia un vero e proprio corto animato, psichedelico e ricco di riferimenti. A tradurre in immagini le parole del testo è Gabriele Favaretto.

Il video- spiega Mereu- è un brillante e sagace caleidoscopio di visioni veraci romane che si mescolano con la storia di un ‘pollo’ produttore musicale inebriato dai triviali eventi di un sabato sera spensierato a Trastevere, centro della movida romana, nel tentativo di fare la conoscenza di una ‘pussycat’ e di condurla nel suo mondo fatto di sintetizzatori e i miti della musica a cui si ispira, ma con il rischio atavico di perdere il focus della caccia ‘felina’. Ci sono voluti circa sei mesi per realizzarlo– aggiunge- ma possiamo dire che sia proprio uscito come volevamo, Gabriele Favaretto ha fatto un lavoro incredibile”.

Roma e Trastevere lo sfondo perfetto per “Sintetizzatore”

“Sintetizzatore” è un video-manifesto ambientato nella città che dà i natali all’artista, Roma. Tra le vie, le piazze e i ponti di Trastevere, Mereu cita la Sora Lella, Alberto Sordi, Side Baby, Ketama126, Carl Brave, Franco126, Bar San Callisto, il ristorante Che ce sete venuti a fa’, Pino D’Angiò, Walter/Wendy Carlos, Jean Michel Jarre, Synth Cafe, Karlheinz Stockhausen, John Cage, Guarda Mago, Lo Studio di Fonologia di Milano, Pierre Schaeffer e anche alcuni street artist.

Il brano, liberamente ispirato a “Il clarinetto” di Renzo Arbore, fa parte dell’EP “ISO”, uscito all’inizio del 2021: Mereu è sulle piattaforme con cinque brani sul sentirsi creatori del proprio percorso che alternano scenari eterei e visioni reali.

Chi è Mereu

Enrico Mereu è un cantautore romano affamato di musica. Vicino, per vocazione, alla figura del bedroom producer, ascolta, rielabora, metabolizza e compone. Dopo il primo album, “Camera elettronica”, interamente prodotto tra le mura domestiche, ha abbandonato il nome di battesimo per inaugurare la sua carriera cantautorale, vicina all’indie ma ancora intimamente connessa alle sonorità club-urban. “ISO” è il suo primo EP.

2021-10-12T11:04:27+02:00