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Molti dicono che sia destino ma io non mi capacito di questo incidente…

La strada dell’incidente è la stessa strada che percorro e sinceramente non possono chiamare “Strada della morte.” se magari ci sono incoscienti che guidano e che non stanno attenti al limite di velocità,cioè molti mi hanno detto che è il destino diciamo che non ci credo più di tanto perché se i ragazzi avessero ascoltato […]

La strada dell’incidente è la stessa strada che percorro e sinceramente non possono chiamare “Strada della morte.” se magari ci sono incoscienti che guidano e che non stanno attenti al limite di velocità,cioè molti mi hanno detto che è il destino diciamo che non ci credo più di tanto perché se i ragazzi avessero ascoltato ciò che i proprietari li dicevano,e cioe di non andare, forse avrebbero scampato l’incidente, poi molte persone dicono che doveva andare cosi,che era il suo giorno per lasciarci,poi guardando e sapendo le macchie la mercedes è una macchina forte quindi quelli che viaggiano erano feriti solo il guidatore in caso grave, però gli altri 3 sono morti,gli sportelli staccati dall’auto cioè una cosa allucinante,voi guardando le foto che vi ho allegato cosa pensate? Il mio ragazzo mi litiga perché non vuole che penso sempre a questo incidente, ma come faccio se è morta una ragazza che ho conosciuto? Cioè è brutto. 

Roberta


Cara Roberta,

non sappiamo se esista davvero un destino, se ci sia stato un errore o una disattenzione umana in questo incidente. Ma ad oggi qualsiasi sia la risposta esatta e precisa, qualsiasi sia la supposizione o ipotesi più ravvicinata, nulla potrà riportare indietro il tempo o restituire la vita a queste persone. L’unica cosa che si può fare è proprio quella di capire il valore della vita. Questa tragedia sembra abbia smosso in te non solo incredulità ma anche una rabbia e un’impotenza importante. Non devi far finta che nulla sia successo è impossibile, ma è un tuo dovere provare ad andare avanti, prestare la tua attenzione sui tuoi obiettivi, progetti, desideri. Forse il monito del tuo ragazzo è proprio legato a bisogno che sente anche lui di poter condividere con te momenti di maggiore serenità. Prenditi il tuo tempo che ti serve, ma non ci sarà nessuna spiegazione che potrà attutire il dolore o la paura, questo può essere accolto, accettato e superato.
Magari potresti confrontarti con uno psicologo in un consultorio della tua zona che possa aiutarti concretamente a superare questo momento di grande vulnerabilità.
Un caro saluto!

 

2021-11-04T14:37:31+01:00