hamburger menu

RECENSIONE| 4 Metà, Netflix inizia l’anno sotto il segno dell’amore

Da oggi su Netflix con la regia di Alessio Maria Federici

4 metà

Netflix apre la stagione cinematografia italiana con 4 Metà, un’esplosione di romanticismo, leggerezza, ironia, sorprese e scelte. Una commedia che si lascia godere dall’inizio alla fine: frizzante come un gioco di sguardi e avvolgente come un bacio. Iniziare il 2022 abbandonandosi all’amore è proprio quello che ci vuole. Alla regia c’è Alessio Maria Federici, che non è nuovo al genere dopo aver diretto Stai lontana da meTerapia di coppia per amanti e alcuni episodi della serie Netflix Generazione 56k.

4 Metà – che ha ispirato l’omonimo romanzo di Martino Coli, in uscita dall’11 gennaio con Sperling & Kupfer – vede come protagonisti sono quattro giovani single, vivono a Roma, hanno caratteri forti e hanno successo nel lavoro. Una sera si ritrovano a una cena su una romantica terrazza sotto il cielo della Capitale di proprietà di amici comuni. Sono proprio questi ultimi i narratori della storia e sono proprio loro a dar vita a un esperimento che parte da una domanda: l’anima gemella è la nostra identica metà o ad attrarsi sono gli opposti?

Da quella serata il film esplode su più linee narrative, che in alcuni punti sono così indistinguibili l’una dall’altra che ci si perde un po’. Ognuna di queste ‘vie’ sviscera, passo dopo passo, la nascita delle diverse combinazioni amorose tra coppie aperte e coppie monogame, relazioni a distanza, tradimenti, gravidanze inaspettate altre da programmare e amicizie che diventano qualcosa di più. E lo fa partendo dall’immortale mito delle due metà che Platone racconta ne Il Simposio. Zeus divise le creature in uomini e donne perché erano troppo insolenti. Da allora ogni essere umano sarebbe in perenne ricerca della propria metà. Per fuggire dalla sofferenza c’è solo una cosa da fare: trovare la propria metà.

Si fa così, si cuoce a fuoco lento, mescolando con sentimento” canta Ornella Vanoni in Rossetto e cioccolato. Una strofa del brano che ben descrive le dinamiche amorose che affrontano Dario (Giuseppe Maggio) è avvocato, donnaiolo e sa di piacere. Sarà la battuta pronta, sarà quello sguardo un po’ così, ma le ragazze non sembrano in grado di resistergli. Tranne una. In realtà, dietro quell’aria strafottente, anche lui ha un cuore. E forse sta solo aspettando la persona giusta per dimostrarlo; Chiara (Ilenia Pastorelli) è medico anestesista, solo apparentemente svagata e ingenua, donna istintiva e passionale che ha le idee piuttosto chiare: è in cerca di una storia seria. Non ha paura di ammetterlo, e non ha paura di viverne una. Praticamente irresistibile; Matteo (Matteo Martari) collabora con una una casa editrice ma non è affatto un noioso intellettuale. Spontaneo e affettuoso, non ha paura di mettersi in gioco. Ama scherzare ma non è di quelli che ruba la scena. Anzi: più di una volta dimostrerà di essere in grado di farsi da parte; Giulia (Matilde Gioli) è ricercatrice in statistica e matematica per la finanza, Giulia è una donna consapevole delle proprie potenzialità, nel lavoro come nella vita privata. Pragmatica, schietta, non si aspetta molto dagli altri – e in questo forse si sbaglia – ma a se stessa chiede tutto. Forse troppo? 

I nostri ‘eroi’ sono chiamati a comprende il cuore, il loro e quello dell’altra persona. Il risultato? L’amore ci cambia dopo un incontro importante, l’amore è fatto da tante sfumature. A completarci, quindi, è questo incontro di due anime diverse e non l’anima gemella. L’amore è imprevedibile e inaspettato: prendere o lasciare!

4 METÀ, IL TRAILER

2022-01-07T10:07:27+01:00