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La differenza tra amare e volere bene

Durante la nostra vita vogliamo bene e amiamo molte persone: il nostro partner, gli amici, i parenti. Voler bene e amare sono entrambi sentimenti meravigliosi che ci nutrono profondamente. Ciascuno di noi, a suo modo, prova amore verso qualcuno o persino qualcosa, ognuno secondo varie esperienze e in base al proprio carattere esprime il senso […]

Durante la nostra vita vogliamo bene e amiamo molte persone: il nostro partner, gli amici, i parenti. Voler bene e amare sono entrambi sentimenti meravigliosi che ci nutrono profondamente. Ciascuno di noi, a suo modo, prova amore verso qualcuno o persino qualcosa, ognuno secondo varie esperienze e in base al proprio carattere esprime il senso dell’amore a modo proprio. Ma voler bene e amare sono veramente due sentimenti contraddistinti? Forse non esiste una risposta univoca…

Ad esempio spesso usiamo il voler bene in riferimento all’affetto che nutriamo verso i nostri amici. I rapporti di amicizia sono basati sulla soddisfazione delle nostre aspettative, da un amico ti aspetti che ti chiami per passare del tempo insieme, che condivida con te le sue avventure e i suoi segreti, che ascolti le tue confidenze, ti sostenga nei momenti di difficoltà e non ti ferisca. E se non è così ci sentiamo frustrati e delusi. In questo caso la parola “volere bene” implica un certo grado di possesso e attaccamento. In antitesi la parola amore, invece, rappresenterebbe un sentimento disinteressato che nasce dalla volontà di donarsi all’altro per renderlo felice indipendentemente dal suo sentimento verso di noi, significa desiderare il meglio dell’altro anche quando il suo cammino è diverso dal nostro.
In entrambi i casi proviamo un desiderio di prossimità con l’altro, di vicinanza spaziale o anche solo mentale, perché questa vicinanza ci fa stare bene.

Diversamente, allora, potremmo considerare dal punto di vista sentimentale il volere bene e l’amare in realtà come la stessa cosa perché hanno come radice comune il volere il bene dell’altro, ciò che cambia sarebbero i modi diversi in cui si manifestano e le conseguenze che ne derivano. Le aspettative e gli attaccamenti avrebbero a che fare, allora, con il nostro modo di relazionarci agli altri, influenzato dai nostri bisogni, dalle nostre paure e ferite. E allora cosa cambia tra amare e voler bene? Qualcuno potrebbe rispondere la componente romantica e passionale che caratterizza l’amore, ma anche in questo caso si potrebbe obiettare considerando come questa sia assente per esempio nell’amore che nutrono i genitori verso i propri figli.

Ciò che è evidente è che sono tante le forme di amore e variegata è la sua espressione. È difficile comprendere la differenza o tracciare una linea di confine tra i due sentimenti, entrambi necessari e positivi nella vita di tutti, in quanto per molti punti di vista viaggiano di pari passo con le loro innumerevoli sfaccettature.

Lo sapevi che:

Nel buddhismo si afferma che, se si desidera un fiore, perché “gli si vuole bene”, lo si coglie e lo si porta con sé. Se lo si ama, invece, lo si innaffia ogni giorno e ci si prende cura di lui.

In inglese si usa il verbo to love sia per indicare l’affetto che si prova verso un amico sia per indicare l’amore; in spagnolo invece troviamo il verbo querer per indicare il volere (desiderare qualcosa), il provare affetto amichevole e l’amare. Il verbo amar indica invece un affetto molto più profondo, quasi spirituale.

Platone esprime la sua concezione dell’amore nella sua opera il “Simposio”. Il filosofo afferma che l’uomo deve sperimentare tutti i gradi dell’amore, per arrivare a contemplarne l’essenza stessa. L’amore dell’uomo parte dall’innamorarsi della bellezza di un corpo e poi dell’anima. Successivamente l’uomo compie un passo in avanti nella sua comprensione dell’amore, passando dall’amare l’anima della sua metà, ad amare le leggi, le attività umane e la scienza, passando quindi da un piano introspettivo ad uno sociale e collettivo. Riprendendo il pensiero di Platone la differenza tra voler bene e amare si espliciterebbe nelle loro diverse conseguenze, una fase elevata dell’amore, infatti, all’interno di una coppia corrisponde alla creazione di una micro-società (convivenza, famiglia) cosa che non accade in un rapporto di amicizia.

Dubbi e domande:

Vale
Sono innamorata del mio migliore amico e non so come dichiararmi…… se anche dovessi piacergli anch’io e non dovesse funzionare, ho paura che non riusciremmo a ricostruire ciò che abbiamo ora…
Elisa, 17 anni
Il mio dubbio, ora, qual è: amare è comportarsi come fa lui, e non amare è comportarsi come faccio io? …
Jessi,18 anni
Mi sono innamorata di lui e ora non so che fare …


In un celebre passo attribuito erroneamente al racconto de “Il Piccolo Principe”, si fa chiarezza sulla differenza tra Voler Bene e Amare, dove il voler bene significa avere aspettative mentre amare vuol dire provare un sentimento senza aspettarsi nulla in cambio….

 

2022-02-11T17:16:13+01:00