Uno degli sportivi più discussi in circolazione è senza dubbio il campione sloveno Tadej Pogacar, un ciclista che sta riscrivendo la storia di questo sport e che in molti già paragonano a campioni del passato come Marco Pantani ed il belga Eddie Merckx, un atleta totalmente fuori dal comune.

Tadej Pogacar ha già vinto diverse corse a tappe tra le quali Tour de France e Giro d’Italia, ma quest’anno si è dedicato in particolare alle corse da un giorno, per cosi entrare a pieno titolo nella leggenda. Ha vinto il Giro delle Fiandre e successivamente ha lottato fino alla fine alla Parigi-Roubaix, una corsa che lo ha visto assoluto protagonista nonostante il secondo posto finale. Tadej era alla sua prima volta sulla storica competizione ma non ha disdegnato ed anzi è apparso piuttosto competitivo.
Pogacar è arrivato secondo dietro al campione Van der Poel (tris di vittorie consecutive per lui) e i due erano restati soli al comando fino alla caduta dello sloveno che ha di fatto deciso anzitempo la sfida. Un episodio avvenuto un bel pò prima – durante la Parigi Roubaix – ha fatto però davvero molto discutere. Per alcuni Pogacar è stato avvantaggiato nel corso della corsa, e non sarebbe neanche la prima volta.
Bufera Pogacar, attacco durissimo verso il ciclista
Mancavano circa 80 km alla fine della Parigi Roubaix e Pogacar era in gruppo con altri 5-6 ciclisti. Lo sloveno dell’UAE Team ad un certo punto sembrava colto da problemi muscolari, per alcuni erano semplici crampi e cosi ha chiesto l’utilizzo della vettura di squadra, pronto per rinfrescarlo con una bibita energetica.

Il problema era che le vetture di squadre possono intervenire solo con vantaggi importanti rispetto al resto della corsa, un vantaggio superiore al minuto di gara e invece il gruppo Pogacar aveva un distacco di soli 35-40 secondi sui rivali. L’ex corridore belga Dirk De Wolf è intervenuto sulla vicenda ed è stato piuttosto duro a riguardo:
“Quando la giuria ha dato il permesso all’ammiraglia di passare il distacco sui rivali era troppo basso. In quel momento l’ammiraglia non doveva e poteva passare, ma stavolta è stato invece consentito. Cosi non va bene”. L’ex ciclista ha sottolineato in maniera maligna che probabilmente è stato fatto tutto ciò perchè si trattava di Pogacar e non un ciclista qualsiasi ed ha chiarito che non era la prima volta che si arrivava a ciò con Tadej. Una polemica sterile ma che ha permesso ad alcuni di attaccare il campione.