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Da Miur e Carabinieri protocollo d’intesa su educazione a legalità

ROMA – Dopo anni di collaborazione ‘informale’ oggi viene messa per la prima volta su carta la collaborazione tra ministero dell’Istruzione e Arma dei Carabinieri. È stato infatti firmato a Roma, nel Comando generale dell’Arma, dal ministro Marco Bussetti e dal comandante generale dell’Arma Giovanni Nistri, il protocollo d’intesa per “accrescere nei giovani la cultura […]

ROMA – Dopo anni di collaborazione ‘informale’ oggi viene messa per la prima volta su carta la collaborazione tra ministero dell’Istruzione e Arma dei Carabinieri. È stato infatti firmato a Roma, nel Comando generale dell’Arma, dal ministro Marco Bussetti e dal comandante generale dell’Arma Giovanni Nistri, il protocollo d’intesa per “accrescere nei giovani la cultura della legalità e la consapevolezza dell’importanza della sicurezza, favorendo la conoscenza e il rispetto delle regole”.

Obiettivo dell’intesa: educare gli studenti all’esercizio della democrazia, nei limiti e nel rispetto dei diritti inviolabili, dei doveri inderogabili e delle regole comuni condivise, quali membri della societàcivile, promuovendo al tempo stesso negli alunni la consapevolezza dei valori fondanti e dei princìpi ispiratori della Costituzione italiana per l’esercizio di una cittadinanza attiva a tutti i livelli del sistema sociale.

Il Miur e l’Arma dei Carabinieri avvieranno quindi un progetto congiunto per ampliare e approfondire l’offerta formativa degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, attraverso specifici interventi. In particolare saranno toccati i temi dell’educazione alla legalità ambientale, del bullismo e cyberbullismo, degli ‘interessi diffusi’ della collettività, della sicurezza stradale, delle sostanze stupefacenti, della violenza di genere, dei diritti umani e delle funzioni di polizia, della cooperazione internazionale, della tutela del patrimonio culturale, oltre ad altri argomenti attinenti alla legalità concordati a livello periferico tra i dirigenti scolastici e i comandanti dell’Arma.

In concreto l’Arma dei Carabinieri, attuerà conferenze sulla legalità, concorsi letterari e artistici, produzione di cortometraggi su tematiche attinenti alla legalità, oltre che visite ai Comandi territoriali o ai reparti specializzati dell’Arma e giornate didattico-culturali presso le riserve naturali del comparto forestale. Le attività saranno sovrintese da un Comitato Tecnico-Scientifico paritetico, coordinato dal Direttore Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione del MIUR, che ne approverà il piano annuale.

“Ringrazio il Miur- ha detto Nistri rivolgendosi agli studenti del Liceo Azzarita di Roma, presenti alla firma del protocollo- per questa opportunità. Come Carabinieri sentiamo forte questa responsabilità, anche delle nostre inadeguatezze. Sia a livello istituzionale che personali, come padri e come persone. Tuttavia è importante che voi siate aperti e disponibili a recepire i segnali che vengono dagli adulti e in questo l’Arma dei Carabinieri può darvi una mano. Per la gran parte delle materie trattate da questa intesa il rischio maggiore è il silenzio. Ricordatevi che le immagini scambiate su Whatsapp non resteranno mai esclusivamente tra due interlocutori”.

“Il sostegno dell’Arma dei Carabinieri per la scuola è molto importante- ha aggiunto Bussetti- La firma di oggi permetterà di raggiungere capillarmente tutte le scuole italiane. Ci interessa solo il bene dei nostri ragazzi e delle nostre scuole. Si tratta di un confronto e non di un’imposizione. Ci concentreremo sulle problematiche attuali come l’uso consapevole del cellulare, che è fondamentale. I Carabinieri devono essere per voi dei punti di riferimento per comprendervi, sostenervi e soprattutto non giudicarvi”. 

2019-03-20T14:53:47+01:00