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Mio figlio è scontroso, cosa posso fare, vorrei dei consigli?…

Buonasera, sono una mamma di un ragazzino di 12 anni che frequenta la prima media. Da qualche tempo trovo mio figlio veramente scontroso nei nostri confronti, molto maleducato, probabilmente provato da questo nuovo status in cui tutti ci siamo trovati. Io e mio marito non riusciamo a capire se è il risultato della fase di […]

Buonasera, sono una mamma di un ragazzino di 12 anni che frequenta la prima media. Da qualche tempo trovo mio figlio veramente scontroso nei nostri confronti, molto maleducato, probabilmente provato da questo nuovo status in cui tutti ci siamo trovati. Io e mio marito non riusciamo a capire se è il risultato della fase di crescita che sta attraversando o effettivamente dare un po’ la colpa a questo periodo. Cosa possiamo fare?
Grazie

Anonima


Cara Signora,
come lei stessa scrive stiamo attraversando un momento storico veramente difficile da sostenere sia per gli adulti che per i bambini. Ci siamo dovuti adattare a nuove regole, non sempre facili da rispettare. Mantenere la distanza dagli altri, interrompere le attività scolastiche e ridurre drasticamente le occasioni di socializzazione possono mettere a dura prova soprattutto i ragazzi. Non conosciamo vostro figlio ma in genere, nella preadolescenza, la vita sociale comincia ad acquisire sempre maggiore rilevanza: si inizia ad uscire con gli amici, si possono vivere i primi amori e si sperimentano anche nuovi modi di stare con i genitori. Con gli adulti, infatti, possono nascere degli scontri in quanto bisogna contrattare orari, uscite ed obblighi. Insomma i ragazzi iniziano ad affrontare nuove sfide evolutive, e devono rimodulare le relazioni in base a nuove autonomie e antichi bisogni di dipendenza. Per questo per gli adolescenti è importante avere spazi in cui sperimentare le prime autonomie (ad esempio si chiudono in stanza per ore), occasioni per fare esperienze (gite scolastiche, uscite, concerti, ecc..) che li mettono alla prova e pian pian acquisiscono così maggiori consapevolezze su se stessi.
La quarantena e poi le indicazione date per la fase 2 hanno rallentato, nostro malgrado, questi naturali processi evolutivi. Siamo stati a casa e abbiamo chiuse le scuole per proteggere i nostri ragazzi, ma è vero che per affrontare le conseguenze di ciò dobbiamo mettere in capo grandi capacità creative e di riadattamento.
Vi scriviamo tutto ciò per cercare di avviare insieme a voi una riflessione rispetto allo stato d’animo e le difficoltà che forse vostro figlio sta attraversando, sperando che questo vi aiuti a comprendere un po’ meglio i suoi atteggiamenti e stati di frustrazione. 
Provate a mettervi in uno stato di ascolto nei confronti del ragazzo e lasciare una porta aperta per accettare i suoi sfoghi di rabbia che possono nascondere anche tristezza e frustrazione. In quanto adulti siete il suo punto di riferimento, può essere importante per vostro figlio che a fronte dei suoi sfoghi di rabbia trovi degli adulti capaci di essere un confine fermo e accogliente.
I nostri sono degli spunti di riflessione, che speriamo possano tornarvi utili. Vi ricordiamo che il nostro servizio prevede anche la possibilità di fare delle consulenze individualizzate tramite chiamate o video chiamate, sia con gli adulti che con i ragazzi.
Se avete altri dubbi o domande tornate pure a scriverci.
Un caro saluto!

2020-06-01T14:21:29+02:00