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Studio ingegneria ma vorrei provare ad essere indipendente…

Cari esperti, mi chiamo Marco e ho 19 anni, sto iniziando il primo anno di università nella facoltà di ingegneria informatica. Sono convinto di studiare e cercare una carriera soddisfacente, ma vorrei già provare ad essere un po’ indipendente e trovarmi quindi un lavoretto, lockdown permettendo. A questa mia idea, i miei genitori hanno reagito […]

Cari esperti, mi chiamo Marco e ho 19 anni, sto iniziando il primo anno di università nella facoltà di ingegneria informatica. Sono convinto di studiare e cercare una carriera soddisfacente, ma vorrei già provare ad essere un po’ indipendente e trovarmi quindi un lavoretto, lockdown permettendo. A questa mia idea, i miei genitori hanno reagito malissimo, dicono che non devo distrarmi, che devo pensare solo allo studio e che la difficoltà delle materie non è compatibile con un lavoretto che mi porterebbe stanchezza e distrazione. Io sento il bisogno di essere autonomo, ma loro proprio non vogliono capire. Non so cosa fare, seguo ciò che sento o mi metto a testa bassa sui libri e basta?!

Marco


Caro Marco,

grazie per averci scritto. Fa sempre piacere ricevere mail da giovani che si vogliono mettere in gioco, come te.
Comprendiamo il tuo desiderio di sentirti autonomo e iniziare a sperimentare il mondo del lavoro, anche se in questo difficile momento.

La facoltà che hai scelto non è per nulla una passeggiata, come si dice, ma richiede impegno e concentrazione e su questo le preoccupazioni dei tuoi genitori sono del tutto fondate. Ci chiedi di aiutarti a scegliere tra fare ciò che desideri e ciò che ti consigliano i tuoi.

Noi ti proponiamo di scegliere una via di mezzo, provando a mediare con loro. Potresti rassicurarli dicendo che inizi a cercare un lavoretto che ti impegni poche ore la settimana o che possa esserti utile come prima esperienza per il tuo futuro lavoro.
La tua facoltà apre molti scenari professionali e aldilà della formazione accademica c’è un’esperienza fatta di “relazioni lavorative” che ha bisogno di scambi comunicativi sperimentati sul campo (anche se in contesti non attinenti). Naturalmente l’impegno lavorativo non deve interferire con lo studio e lasciarti il giusto spazio per preparare gli esami.
Rassicurali sul fatto che, se il lavoro devesse interferire con lo studio, daresti la precedenza a quest’ultimo senza esitazioni, considerata la tua determinazione a fare una soddisfacente carriera attraverso lo studio.

Facciamo il tifo per te!

Un caro saluto

L’equipe di esperti

2021-02-19T09:59:49+01:00