Vado a scuola al mattino
senza il mio caldo piumino:
spesso infatti il solicino
accompagna il mio cammino.
Qualche volta con l’ombrello
io riparo il mio fardello:
libri, astuccio e la pianola,
gli strumenti per la scuola.
Torno a casa e con gli amici
vedo i miei bei tre mici,
loro giocano in cortile
come se fosse aprile.
Entro in casa e – che sorpresa! –
sistemata in un bel vaso
presso il verde mio divano
trovo gialla e profumata la mimosa di Silvano.
In terrazza c’è la mamma
che felice or mi mostra
i suoi bulbi già fioriti:
fresie, narcisi e giacinti che mi paion quasi finti.
Ma son veri e inaspettati
a febbraio tanti fiori colorati;
penso allora al vecchio detto:
febbraio corto e maledetto.
Ma quest’anno non s’avvera
perché è già primavera:
dicono sia l’inquinamento che
riscalda questa terra e
trasforma il pianeta
in una grande serra.
Brando Corsini
Classe 2D – Scuola Secondaria di primo grado “Puccini” di Firenze