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Riconoscere volti e oggetti: Big G crea smartphone con nuove abilità

Google e Movidius stanno lavorando insieme per integrare l'apprendimento automatico nell'hardware dei cellulari

riconoscimento facciale

ROMA – Creare smartphone in grado di riconoscere volti e oggetti direttamente tramite l’hardware, senza dover ricorrere all’ausilio di app e software appositi.

E’ questo l’intento di Google, che in collaborazione con la startup Movidius, specializzata in chip, sta lavorando a dispositivi che nascano già con l’apprendimento automatico integrato, conosciuto anche come ‘deep learning’.

Così facendo, la società di Mountain View potrà dare vita a smartphone in grado di riconoscere il volto del proprio possessore e non solo, senza ricorrere a ‘software di aiuto’. Nasceranno così, dispositivi dotati di ‘intelligenza’ in grado di elaborare in autonomia informazioni più o meno difficili.

2016-01-30T15:31:10+01:00