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Vega C e Ariane 6, i lanciatori del futuro

Per i due programmi Avio svilupperà il motore P120 che sarà montato su entrambi i vettori

ROMA – Gli eredi del Soyuz parleranno italiano. Non una novità, ma una conferma a tutto il buon lavoro fatto, dall’Asi e dall’Avio, ribadito nella visita del direttore generale dell’Esa, Johann Dietricht Worner, e del presidente dell’Asi, Roberto Battiston, alla sede Avio a Colleferro.

“Avio è una success story italiana- ha dichiarato Roberto Battiston, presidente Asi- con una grande prospettiva. La visita del direttore generale Esa Worner è la conferma del fatto che Colleferro è fondamentale per l’Europa nello spazio. Qui si produrrà la nuova generazione dei lanciatori europei, efficienti, affidabili e competitivi. Il modo in cui Avio fa innovazione, progetta e sviluppa i prodotti rende questa azienda in grado di competere con SpaceX”.

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L’amministratore di Avio, Giulio Ranzo, ha aggiunto: “Siamo onorati di aver ospitato questa visita dell’Esa e del suo direttore generale; abbiamo potuto far conoscere da vicino i nostri prodotti, tra cui spiccano il lanciatore Vega e i motori per Ariane 6. I nostri ospiti hanno potuto osservare dal vivo il frutto degli investimenti di Avio e i nuovi stabilimenti che ospiteranno le nostre lavorazioni per Ariane 6 e Vega, la cui costruzione è già in corso. Inoltre abbiamo potuto illustrare agli ospiti i recenti sviluppi e successi che stiamo ottenendo sulla propulsione spaziale a liquido, Lox metano in particolare. Siamo convinti che su questo fronte si svilupperà il confronto per la propulsione spaziale del futuro”.

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L’Esa punta su Vega C e su Ariane 6 per dare una risposta al futuro dei lanciatori spaziali europei. Per i due programmi Avio svilupperà il motore P120 che sarà montato su entrambi i vettori. Lo scorso 24 novembre è infatti stata posata la prima pietra del cantiere dove saranno costruiti, presso gli stabilimenti Avio di Colleferro (Roma), storica location industriale per questo settore. Il progetto comporta un investimento complessivo, entro il 2019, di 35 milioni di euro solo per le infrastrutture.

“Ariane 6 e Vega C- ha detto il direttore generale dell’Agenzia spaziale europea, Johann Dietrich Worner- sono la ‘European way’, un esempio di forte organizzazione industriale, fatta di affidabilità e capacità di portare avanti programmi complessi”.    Il volo inaugurale del Vega è previsto nel 2019, mentre il primo commerciale nel 2020, mentre per quello che riguarda Ariane 6 il volo inaugurale è stimato nel 2020 e il primo commerciale l’anno successivo.

2018-06-05T17:21:25+02:00