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Nigeria, ritrovata una delle studentesse rapite da Boko Haram

Ritrovata con in grembo un bambino la ragazza è in buone condizioni fisiche

boko haramROMA – Nella giornata di ieri, il portavoce dell’esercito nigeriano ha dato la notizia del ritrovamento di Amina Ali: è la prima studentessa nigeriana rapita due anni fa dal gruppo jihadista dei Boko Haram. La ragazza, scossa e in buone condizioni fisiche, è stata ritrovata nella foresta di Sambisa, una delle roccaforti del gruppo terroristico, dalle autorità locali.

Insieme ad Amina c’è un bambino, probabilmente suo figlio. Dopo il ritrovamento, la giovane nigeriana è stata riportata nel suo villaggio di Mbalala, nei pressi di Chibok. La 19enne faceva parte delle centinaia di ragazze, rapite dai Boko Haram due anni fa e che dormivano nella scuola superiore di Chibok. Dal giorno del rapimento, il 14 aprile 2014, si sono moltiplicati gli appelli per la liberazione delle studentesse nigeriane attraverso l’hashtag #BringBackOurGirls. Molti hanno aderito alla campagna, tra cui Michelle Obama e il Premio Nobel per la Pace Malala Yousafzai.

2018-06-05T15:36:37+02:00